PECHINO (Reuters) - Rallenta in novembre, al ritmo più lento da cinque mesi, la crescita del settore manifatturiero cinese, che sconta gli elevati prezzi degli input e le più stringenti norme anti inquinamento adottate da Pechino, che pesano sulla fiducia delle imprese.
L'indice Pmi manifatturiero elaborato da Caixin è sceso leggermente, a 50,8 punti dai 51,0 di ottobre, risultando comunque grossomodo in linea con le attese di un calo a 50,9.
Modesta è stata in particolare la crescita di produzione e nuovi ordinativi, mentre i costi delle materie prime, che si confermano in netta salita, mettono sotto pressione i profitti delle aziende.
"Per gran parte il settore manifatturiero è rimasto stabile in novembre, sebbene siano emersi alcuni segnali di debolezza. Nel quarto trimestre l'economia manterrà probabilmente quella stabilità mostrata fin dall'inizio della seconda metà dell'anno" commenta Zhengsheng Zhong, responsabile analisi macroeconomia di Cebm Group, in una nota di accompagnamento al rapporto Caixin.