Investing.com – Macro dati incerti sono arrivati dagli Stati Uniti, con il focus sull’accupazione. A settembre, infatti, negli Stati Uniti sono stati creati 136.000 nuovi posti di lavoro non agricoli, risultando così inferiori sia al dato precedente (168 mila) che alle previsioni degli analisti che se ne attendevano 140 mila.
Scende il tasso di disoccupazione che tocca il 3,5%, dato migliore delle previsioni che si attendevano la conferma del precedente 3,7%.
La retribuzione media oraria (mensile) è scesa a 2,9%, livello inferiore al precedente 3,2%.
Gli indici europei hanno accolto positivamente i dati con il Ftse Mib guadagna lo 0,64% dopo una mattinata incerta. Stesso percorso per il Cac 40 (+0,50%), il Dax (+0,40%) e l’Ibex 35 (+0,40%), mentre rafforza gli acquisti il britannico Ftse 100.
Ora la palla passa alla Federal Reserve. Questa sera, ore 20 italiane, il presidente, Jerome Powell, interverrà sulle scelte dell’istituto centrale focalizzando l'attenzione degli investitori, ansiosi di ascoltare qualche indizio sulla prossima mossa della Fed in occasione della sua riunione del 30 ottobre.
Come aperitivo, Eric Rosengren, membro della FOMC, il quale tradizionalmente si è opposto ai tagli dei tassi, dovrebbe parlare tra poco, mentre si attenderanno altre dichiarazioni dei membri della FOMC.