NEW YORK (Reuters) - La valuta Usa ha aggiornato i massimi dei sette anni contro lo yen, spingendosi temporaneamente fino a 119,15 yen per poi ripiegare. A sollecitare la debolezza della valuta giapponese ha concorso il taglio del rating del Giappone ad 'A1' da 'Aa3' da parte di Moody's, che ha fatto riferimento all'accresciuta incertezza sul raggiungimento del target di riduzione del deficit pubblico.
La debolezza dei prezzi delle materie prime ha sostenuto i timori che la deflazione possa nuovamente prendere piede in Giappone, alimentando le attese di divergenti politiche monetarie e tenendo lo yen sotto pressione.
Il franco svizzero è invece arretrato contro l'euro dopo che l'elettorato elvetico ha respinto in referendum un piano di incremento delle riserve auree. L'euro è quindi salito al massimo delle tre settimane contro il franco fino a 1,2042 franchi da circa 1,2018 di venerdì.
Gli investitori che avevano acquistato franchi contro euro sono stati costretti a rivedere le posizioni. Attorno alle 15, l'euro vale 1,2030/32 franchi svizzeri.