Investing.com – Altro record negativo per le tasche degli Italiani, paghiamo il prezzo alla pompa della benzina più alto d’Europa, questo grazie, ovviamente, al solito peso fiscale, che viene superato in percentuale, rispetto al nostro, di stretta misura, nella sola Olanda, all’interno della EU27.
Il prezzo medio al litro, rilevato dalla CGIA di Mestre in data 18 febbraio 2013, era pari a 1.8450 euro, costo che ci pone direttamente nella posizione di coloro che pagano il prezzo più alto in tutta Europa.
La tassazione composta da accise e IVA assomma a 1.024 euro al litro ed il prezzo alla pompa è superiore a quello della media degli altri Paesi EU di 0.258 euro al litro e di euro 0.301 se confrontato con la media del prezzo nella EU27.
Il peso fiscale da noi sopportato è superiore a quello della media EU27 di 0.2280 euro al litro e considerando che in Italia il 90% circa dei trasporti di merci viaggia su gomma, questa maggiorazione dei costi si riverbera inevitabilmente sul costo di quasi tutti i principali beni di consumo.
Il problema investe pesantemente anche altri settori economici quali ad esempio quello degli autonoleggi, dei Taxisti, dei Padroncini e degli Agenti di commercio che vengono pesantemente penalizzati da questo stato di cose.
Questo un breve ed incompleto elenco delle vergognose ed anacronistiche accise che gravano sul costo dei carburanti pagato alla pompa :
Guerra in Abissinia del 1935 (1.90 lire/litro), Crisi di Suez del 1956 (14 lire/litro), Disastro del Vajont del 1963 (10 lire/litro), alluvione di Firenze del 1966 (10 lire/litro), Terremoto del Belice del 1968 (10 lire/litro), Terremoto del Friuli del 1976 (99 lire/litro), Terremoto dell’Irpinia del 1980 (75 lire/litro), Missione in Libano del 1983 (205 lire/litro), Missione in Bosnia del 1996 (22 lire/litro), Rinnovo contratto degli autoferrotranvieri del 2004 (0.020 euro/litro), decreto 34/11 per il finanziamento della manutenzione e la conservazione dei beni culturali, di enti ed istituzioni culturali (0.0073 euro/litro), Emergenza immigrati per la crisi Libica del 2011 (0.040 euro/litro), Alluvione in Liguria del novembre 2011 (0.0089 euro/litro),Decreto Legge 6 dicembre 2012 “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici” del governo Monti (0.082 euro/litro).
Il prezzo medio al litro, rilevato dalla CGIA di Mestre in data 18 febbraio 2013, era pari a 1.8450 euro, costo che ci pone direttamente nella posizione di coloro che pagano il prezzo più alto in tutta Europa.
La tassazione composta da accise e IVA assomma a 1.024 euro al litro ed il prezzo alla pompa è superiore a quello della media degli altri Paesi EU di 0.258 euro al litro e di euro 0.301 se confrontato con la media del prezzo nella EU27.
Il peso fiscale da noi sopportato è superiore a quello della media EU27 di 0.2280 euro al litro e considerando che in Italia il 90% circa dei trasporti di merci viaggia su gomma, questa maggiorazione dei costi si riverbera inevitabilmente sul costo di quasi tutti i principali beni di consumo.
Il problema investe pesantemente anche altri settori economici quali ad esempio quello degli autonoleggi, dei Taxisti, dei Padroncini e degli Agenti di commercio che vengono pesantemente penalizzati da questo stato di cose.
Questo un breve ed incompleto elenco delle vergognose ed anacronistiche accise che gravano sul costo dei carburanti pagato alla pompa :
Guerra in Abissinia del 1935 (1.90 lire/litro), Crisi di Suez del 1956 (14 lire/litro), Disastro del Vajont del 1963 (10 lire/litro), alluvione di Firenze del 1966 (10 lire/litro), Terremoto del Belice del 1968 (10 lire/litro), Terremoto del Friuli del 1976 (99 lire/litro), Terremoto dell’Irpinia del 1980 (75 lire/litro), Missione in Libano del 1983 (205 lire/litro), Missione in Bosnia del 1996 (22 lire/litro), Rinnovo contratto degli autoferrotranvieri del 2004 (0.020 euro/litro), decreto 34/11 per il finanziamento della manutenzione e la conservazione dei beni culturali, di enti ed istituzioni culturali (0.0073 euro/litro), Emergenza immigrati per la crisi Libica del 2011 (0.040 euro/litro), Alluvione in Liguria del novembre 2011 (0.0089 euro/litro),Decreto Legge 6 dicembre 2012 “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici” del governo Monti (0.082 euro/litro).