Di Geoffrey Smith
Investing.com – L’indice dei prezzi alla produzione degli Stati Uniti è sceso ai minimi da oltre un anno a questa parte, rafforzando le speranze che le pressioni inflazionistiche siano arrivate al picco grazie al miglioramento delle catene di approvvigionamento globali degli ultimi mesi.
I prezzi sono saliti dello 0,2% sul mese ed è cresciuto dell'8,0% rispetto a un anno prima, ben al di sotto dell'8,3% previsto dal consenso.
Il Bureau of Labor Statistics ha anche rivisto al ribasso le stime dei prezzi alla produzione di settembre, mostrando un aumento solo dello 0,2%, invece dello 0,4% inizialmente riportato.
L’IPP core, che esclude le componente volatile di alimentari ed energia, sono rimasti invariati sul mese, portando il tasso annuale al 6,7%, il minimo dall'agosto dello scorso anno.
Per contro, i prezzi percepiti dai produttori di cibo e di energia sono aumentati rispettivamente dello 0,5% e del 2,7%.