Investing.com - I futures dell’oro sono instabili e oscillano in un range stretto alla chiusura degli scambi asiatici di questo lunedì, con gran parte delle borse asiatiche chiuse per il Capodanno Lunare.
I mercati in Cina, Hong Kong e Singapore sono chiusi per la festività del Capodanno Lunare Cinese. I mercati in Giappone, Malesia, Corea del Sud, Taiwan e Vietnam sono anch’essi chiusi per festività.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad aprile a 1.667,55 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, stabili sulla giornata.
I prezzi sono rimasti nel range stretto tra 1.666,95 dollari l’oncia troy, il minimo giornaliero ed il massimo della seduta di 1.670,25 dollari l’oncia troy.
I prezzi dell’oro hanno trovato supporto a 1.653,35 dollari l’oncia troy, il minimo dal 28 gennaio e resistenza a breve termine a 1.685,65, massimo del 5 febbraio.
I traders dell’oro attendono l’esito del vertice tra i ministri delle finanze della zona euro, che si incontreranno oggi a Bruxelles, in seguito al summit UE della scorsa settimana.
I leader UE hanno raggiunto venerdì l’accordo sul prossimo bilancio settennale. I governi UE contribuiranno di meno a questo bilancio in misura minore rispetto ai precedenti, in seguito alle richieste di Bruxelles di ridurre le spese.
Gli investitori seguono inoltre gli sviluppi politici nella zona euro, dall’incertezza in vista delle prossime elezioni in Italia, e per via del rinnovarsi delle tensioni in Spagna, dove il governo è stato coinvolto in uno scandalo legato alla corruzione.
L’euro è scambiato al minimo di 2 settimane contro il biglietto verde, mentre l’indice del dollaro è salito dello 0,1% a 80,35, il massimo dal 10 gennaio.
Un dollaro più forte pesa solitamente sull’oro, poiché allenta la domanda di materie prime espresse in dollari come investimento alternativo, poiché le rendendole più costose per i titolari di altre valute.
Da un punto di vista tecnico i prezzi dell’oro stanno incontrando una forte resistenza al livello chiave di 1.690 dollari l’oncia troy. Gli analisti dei mercati hanno avvisato che il mancato superamento del livello significherebbe un calo al livello di 1.650.
Sul Comex, l’argento con consegna a marzo ha segnato un aumento dello 0,1% a 31,46 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a marzo ha segnato -0,1% a 3,759 dollari la libbra.
I mercati in Cina, Hong Kong e Singapore sono chiusi per la festività del Capodanno Lunare Cinese. I mercati in Giappone, Malesia, Corea del Sud, Taiwan e Vietnam sono anch’essi chiusi per festività.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad aprile a 1.667,55 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, stabili sulla giornata.
I prezzi sono rimasti nel range stretto tra 1.666,95 dollari l’oncia troy, il minimo giornaliero ed il massimo della seduta di 1.670,25 dollari l’oncia troy.
I prezzi dell’oro hanno trovato supporto a 1.653,35 dollari l’oncia troy, il minimo dal 28 gennaio e resistenza a breve termine a 1.685,65, massimo del 5 febbraio.
I traders dell’oro attendono l’esito del vertice tra i ministri delle finanze della zona euro, che si incontreranno oggi a Bruxelles, in seguito al summit UE della scorsa settimana.
I leader UE hanno raggiunto venerdì l’accordo sul prossimo bilancio settennale. I governi UE contribuiranno di meno a questo bilancio in misura minore rispetto ai precedenti, in seguito alle richieste di Bruxelles di ridurre le spese.
Gli investitori seguono inoltre gli sviluppi politici nella zona euro, dall’incertezza in vista delle prossime elezioni in Italia, e per via del rinnovarsi delle tensioni in Spagna, dove il governo è stato coinvolto in uno scandalo legato alla corruzione.
L’euro è scambiato al minimo di 2 settimane contro il biglietto verde, mentre l’indice del dollaro è salito dello 0,1% a 80,35, il massimo dal 10 gennaio.
Un dollaro più forte pesa solitamente sull’oro, poiché allenta la domanda di materie prime espresse in dollari come investimento alternativo, poiché le rendendole più costose per i titolari di altre valute.
Da un punto di vista tecnico i prezzi dell’oro stanno incontrando una forte resistenza al livello chiave di 1.690 dollari l’oncia troy. Gli analisti dei mercati hanno avvisato che il mancato superamento del livello significherebbe un calo al livello di 1.650.
Sul Comex, l’argento con consegna a marzo ha segnato un aumento dello 0,1% a 31,46 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a marzo ha segnato -0,1% a 3,759 dollari la libbra.