ROMA (Reuters) - Il settore dei servizi italiano ha subito una leggerissima contrazione nel mese di agosto - la prima volta quest'anno - segnalando il possibile inizio di una recessione in un segmento chiave della terza economia della zona euro, secondo un sondaggio pubblicato oggi.
L'indice Hcob Purchasing Managers' Index (Pmi) per i servizi italiani si è attestato a 49,8 in agosto, in calo rispetto al 51,5 del mese precedente e al di sotto del livello di 50 che separa la crescita dalla contrazione.
Il risultato è stato inferiore alle attese, con un sondaggio Reuters di otto analisti che indicava un dato di 50,2.
L'indicatore delle nuove imprese è sceso a 48,1 dal precedente 50,3, mentre l'indicatore dell'occupazione è sceso a 47,3 da 49,7, la lettura più bassa da gennaio 2021.
"Il settore dei servizi italiano è ora saldamente nella morsa di una minaccia di recessione", ha detto Tariq Kamal Chaudhry, economista di Hcob. "Le aziende non sembrano credere in una rapida ripresa del settore dei servizi italiano. I nuovi ordini, sia all'interno che all'estero, stanno diminuendo".
Il Pmi per il settore manifatturiero italiano, pubblicato venerdì, ha registrato una contrazione ad agosto per il quinto mese consecutivo.
L'indice composito dei responsabili degli acquisti che combina i servizi e il settore manifatturiero si è attestato a 48,2 ad agosto, in calo rispetto ai 48,9 di luglio, come risulta dai dati pubblicati oggi.
Un altro report pubblicato venerdì ha mostrato che il Pil italiano si è ridotto dello 0,4% nel secondo trimestre, più di quanto previsto, rispetto al primo. Roma prevede per il 2023 una crescita dell'1,0%, in netto rallentamento rispetto all'entusiasmante tasso del 3,7% del 2022.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Francesca Piscioneri)