TORINO (Reuters) - L'economia italiana può crescere "attorno a 1,5%" sia quest'anno che il prossimo se proseguirà il rafforzamento della domanda interna, ma il contesto internazionale e le relative tensioni sui mercati finanziari costituiscono evidenti elementi di rischio.
Lo afferma il governatore di Banca d'Italia Ignazio Visco nell'intervento al Congresso Assiom Forex in corso a Torino.
"Come indicato nel bollettino economico, il prodotto in Italia potrebbe crescere attorno all'1,5% sia nel 2016 sia nel 2017", dice Visco. "Questo scenario presuppone che prosegua il rafforzamento della domanda interna, in particolare degli investimenti".
Proprio il recupero di questa componente, maggiormente esposta all'incertezza della domanda estera, è ancora discontinuo all'interno della ripresa italiana, che sta procedendo in linea con l'area euro, sottolinea Visco.
"L'incertezza del contesto internazionale e i suoi riflessi, talora disordinati e violenti, costituiscono evidenti elementi di rischio", avverte il numero uno di Via Nazionale.
(Elvira Pollina)
ITALIA, IN 2016 E 2017 POSSIBILE CRESCITA PIL 1,5% - VISCO
ITALIA, PRESUPPOSTO STIME CRESCITA È PROSECUZIONE RAFFORZAMENTO DOMANDA INTERNA, SOPRATTUTTO DI INVESTIMENTI - VISCO
ITALIA, INCERTEZZA CONTESTO INTERNAZIONALE E TENSIONI MERCATI SONO ELEMENTI DI RISCHIO EVIDENTI - VISCO
ITALIA, RIPRESA PROCEDE A RITMI IN LINEA CON AREA EURO - VISCO
ITALIA, CONTRIBUTO A CRESCITA INVESTIMENTI DISCONTINUO, RISENTONO DI INCERTEZZA SU DOMANDA ESTERA - VISCO