Investing.com - L’attività del settore dei servizi nel Regno Unito è cresciuta al tasso più lento da marzo il mese scorso, frenata dall’aumento dell’incertezza economica e da un periodo debole per i nuovi lavori.
L’istituto di ricerche di mercato Markit ha reso noto che l’indice dei direttori acquisti per il settore dei servizi è sceso a 52,2 ad ottobre, rispetto alle previsioni di una lettura pari a 53,3.
La lettura del mese precedente era pari a 53,9.
L’istituto ha sottolineato che si tratta dell’espansione più debole del settore dei servizi da marzo ed ha attribuito la perdita di slancio ad “un approccio di spesa più cauto tra i clienti, come risulta dal rialzo più debole dei nuovi lavori dal luglio 2016”.
“I dati deludenti sul settore dei servizi sono un’ulteriore prova che i timori per la Brexit stanno pesando sempre di più sull’economia”, afferma il capo economista di IHS Markit Chris Williamson nel report.
Insieme alle letture sul settore edile e quello manifatturiero, secondo Williamson i dati suggeriscono che l’economia britannica sta crescendo al tasso trimestrale di solo lo 0,2%.
Ha spiegato che le trattative sulla Brexit non sono l’unico fattore responsabile, in quanto dalle risposte raccolte emergono come ulteriori ostacoli il rallentamento globale diffuso, gli scontri commerciali, l’aumento dell’incertezza geopolitica e l’inasprimento delle condizioni dei mercati finanziari.
“Resta quindi poco chiaro quanto i timori per la Brexit stiano esacerbando o offuscando un rallentamento più diffuso dell’economia, che avrebbe implicazioni importanti per le decisioni di politica monetaria”, conclude Williamson.