Di Geoffrey Smith
Investing.com - L’inflazione nel Regno Unito schizza al 9% ad aprile, il massimo dal 1982, per l’effetto dell’aumento delle bollette dell’energia.
L’indice sui prezzi al consumo è salito del 2,5% sul mese, il rialzo mensile maggiore dal 1991, con il tetto ai prezzi di elettricità e gas domestici rivisto per rispecchiare il brusco aumento dei prezzi all’ingrosso causato dall’invasione russa dell’Ucraina. Nel mese ha avuto effetto anche l'eliminazione del temporaneo taglio dell’IVA su molti prodotti, applicato durante la pandemia.
Su anche l’inflazione core, che esclude i prezzi volatili di alimentari ed energetici, con +0,7%: sull’economia in riapertura pesano le ostruzioni delle filiere causate in parte dalla pandemia e in parte dalla carenza di forza lavoro per la perdita dei lavoratori dell’Unione Europea.
Sono emerse inoltre prove di ulteriore inflazione in arrivo, con i prezzi alla produzione su di un altro 1,1% dopo il rialzo del 4,6% di marzo, mentre i prezzi di fabbrica sono saliti del 2,3% sul mese, portando l’aumento annuo al 14%.