Di Alessandro Albano
Investing.com - Rallenta anche a gennaio l'inflazione al consumo nell'Eurozona, trainata al ribasso dal calo dei prezzi energetici, con il gas che ad Amsterdam è rimasto ampiamente sotto gli 80 euro per MW/h nell'arco del mese.
Secondo la prima stima dell'Eurostat, il tasso annuale l'inflazione annuale si è attestato all'8,5% nel mese di gennaio, in calo rispetto al 9,2% di dicembre e inferiore dal 9% atteso dal mercato.
Guardando alle principali componenti, l'energia è aumentata del 17,2% rispetto al 25,5% di dicembre, seguita da cibo, alcol e tabacco (14,1%, rispetto al 13,8% di dicembre), beni industriali non energetici (6,9%, rispetto al 6,4% di dicembre) e servizi (4,2%, rispetto al 4,4% di dicembre).
Più marcato il calo mensile, pari al -0,4% rispetto al -0,3% previsto dagli economisti.
Rallentamento registrato anche in Italia, dove l'IPC annuale ha registrato un aumento del 10,1% (lo stesso del consenso) dal +11,6% di dicembre. Su base mensile, i prezzi sono aumentati dello 0,2% dal +0,3% di dicembre (dati Istat).
Le letture arrivano prima della decisione sui tassi d'interesse della Bce, attesa dal mercato per un altro aumento da 50 punti base nonostante il trend positivo dell'inflazione e le nuove stime del FMI.
Secondo Gero Jung, Chief Economist di Mirabaud AM, se la decisione di aumentare i principali tassi di rifinanziamento e di deposito di 50 punti base ciascuno "è nelle aspettative di tutti", gli elementi importanti saranno i seguenti:
- In primo luogo, le informazioni sul programma di QT e sulla volontà di ridurre il bilancio saranno fondamentali. Sappiamo già che le disponibilità nel portafoglio APP diminuiranno di 15 miliardi al mese a partire da marzo e per tre mesi fino a giugno. I dettagli su come gestire le scadenze disomogenee tra i vari Paesi e l'impatto sul Capital Key, ovvero le quote che ciascuna banca centrale nazionale detiene dell’azionariato della BCE, saranno importanti.
- Il secondo elemento principale si concentrerà sulla forward guidance, con un gioco di equilibri tra l'affidarsi alla dipendenza dai dati, l'approccio "meeting by meeting" da un lato e il fornire indicazioni più chiare sul futuro dall'altro
Sui mercati, titolo Btp a 10 anni sul 4,2% di rendimento, EUR/USD verso 1,09, e Euro Stoxx 50 al +0,2%.