LONDRA (Reuters) - Uscire dall'Unione Europea produrrebbe un decennio di incertezza che potrebbe costare alle società finanziarie britanniche 17 miliardi di sterline, circa 21,5 miliardi di euro, secondo lo studio realizzato da un think-tank.
Gli analisti di Jwg non prendono posizione sulla scelta a cui i britannici saranno chiamati nel referendum di giugno, ma sottolineano che se Londra lascerà l'Ue le società finanziarie dovranno fare i conti con un cambiamento fino al 60% delle regole attuali.
"Il costo addizionale della Brexit per i già ingenti budget britannici destinati alle modifiche normative sarà di 17 miliardi di sterline al 2026, senza tener conto delle multe di non conformità", si legge nello studio di 24 pagine.
Lo studio dice che "consulenti, avvocati e technology provider saranno i principali vincitori" nel prossimo decennio in caso di Brexit.