Qualche giorno fa l’autorità fiscale della Lituania, il Lithuanian State Tax Inspectorate, ha aggiunto 7,6 milioni di dollari al bilancio statale attraverso la vendita di criptovalute sequestrate nel corso di indagini criminali.
Si tratta della prima volta che il governo lituano liquida criptovalute confiscate. Così facendo, il paese si è unito al crescente numero di giurisdizioni in tutto il mondo che hanno messo all’asta o venduto crypto ottenute dal lungo braccio della legge.
Tuttavia, a differenza dell’agenzia United States Marshals Service, che a febbraio ha ottenuto 37 milioni di dollari vendendo all’asta crypto confiscate, l’STI ha deciso di vendere le crypto attraverso un exchange. Secondo Linas Rajackas, CEO della startup crypto Kaiserex con sede a Vilnius, sembra che questa mossa si sia dimostrata favorevole per le autorità: