Il Black Friday è Ora! Non perderti lo sconto del 60% su InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Greggio WTI in calo in vista dei dati settimanali sulle scorte

Pubblicato 15.07.2015, 10:48
© Reuters.  Futures del greggio USA in calo in attesa dei dati settimanali sulle scorte
BKR
-
LCO
-
CL
-

Investing.com - I futures del greggio West Texas Intermediate scendono questo mercoledì, mentre gli investitori attendono la pubblicazione dei dati settimanali sulle scorte statunitensi ed i prodotti raffinati per valutare la forza della domanda da parte del principale consumatore mondiale di greggio.

Sul New York Mercantile Exchange, il greggio con consegna ad agosto scende di 23 centesimi, o dello 0,44%, a 52,80 dollari al barile negli scambi della mattinata europea. Ieri i futures del greggio Nymex hanno segnato 50,38 dollari, un livello che non si registrava dal 6 aprile, prima di chiudere a 53,04 dollari, con un’impennata di 84 centesimi o dell’1,61%.

Il report governativo di oggi dovrebbe mostrare che le scorte di greggio statunitensi si sono ridotte di 1,2 milioni di barili la scorsa settimana, mentre le scorte di benzina dovrebbero essere salite di 0,7 milioni di barili.

Ieri, alla chiusura dei mercati l’American Petroleum Institute, un gruppo del settore, ha dichiarato che le scorte di greggio statunitensi sono diminuite di 7,3 milioni di barili nella settimana conclusasi il 10 luglio, contro le aspettative di un calo di 1,8 milioni di barili.

I futures del greggio scambiati sulla borsa di New York sono andati sotto forte pressione alla vendita nelle ultime settimane in un clima di apprensione legato all’aumento della produzione di greggio negli Stati Uniti. Secondo l’agenzia di ricerche di settore Baker Hughes (NYSE:BHI), il numero degli impianti di trivellazione negli Stati Uniti è aumentato di cinque unità la scorsa settimana, a 645, segnando il secondo aumento settimanale consecutivo dopo essere sceso per 29 settimane.

Sull’ICE Futures Exchange di Londra, il greggio Brent con consegna a settembre scende di 48 centesimi, o dello 0,82%, a 58,20 dollari al barile. Ieri, il prezzo del greggio Brent scambiato sulla borsa di Londra ha segnato 56,75 dollari, prima di salire e chiudere a 58,68 dollari, su di 53 centesimi o dello 0,91%.

Lo spread tra i contratti del greggio Brent e quelli WTI è di 5,40 dollari al barile, contro i 5,64 dollari segnati alla chiusura di ieri.

I traders del greggio stanno valutando l’impatto dell’accordo sul nucleare di Tehran raggiunto ieri. Il prezzo è inizialmente crollato di oltre il 2% dopo la notizia che l’Iran e sei potenze mondiali hanno raggiunto l’attesissimo accordo che prevede la cancellazione delle sanzioni imposte a Tehran in cambio di tagli al programma nucleare del paese.

Tuttavia, verso la fine della seduta, i prezzi sono saliti dal momento che gli analisti prevedono che le esportazioni di greggio iraniano impiegheranno molti mesi prima di segnare un’impennata.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.