Investing.com - L’euro è in calo contro il dollaro questo giovedì, dopo i dati che hanno mostrato un forte calo delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione la scorsa settimana, al minimo dal 2006.
Nella mattinata degli scambi statunitensi il cambio EUR/USD ha toccato 1,3258, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3280, in calo dello 0,20%.
Supporto a 1,3243, minimo di mercoledì e resistenza a 1,3323, massimo della seduta e di due settimane.
L’euro è sceso ai minimi della seduta dopo i dati che hanno mostrato un forte calo delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione la scorsa settimana, al minimo dal 2006.
Il Dipartimento del Lavoro ha dichiarato che il numero della richieste di sussidio di disoccupazione la settimana scorsa è sceso di 31.000 unità ad un destagionalizzato 292.000 dai 323.000 della settimana precedente.
Tuttavia il report ha mostrato che il calo è da attribuire al fatto che 2 stati per problemi tecnici non hanno registrato e trasmesso tutte le richieste.
L’euro è andato sotto pressione dopo i dati che hanno mostrato che la produzione industriale nella zona euro è scesa dell’1,5% a luglio, contro le aspettative di un calo dello 0,1%.
Il report ha mostrato che la produzione industriale è scesa del 2,1% rispetto all’anno precedente, al minimo dall’aprile 2010, superando le previsioni di un calo dello 0,1%.
L’euro è in calo contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,11% a 0,8404 ed EUR/JPY in calo dello 0,74% a 131,97.
Sempre oggi il Parlamento ha approvato una legge che permette alla Banca Centrale Europea di supervisionare le banche dei 17 paesi della nazione unica. Il Presidente della BCE Mario Draghi ha dichiarato che il voto è stato un “passo avanti” verso l’unione bancaria.
Nella mattinata degli scambi statunitensi il cambio EUR/USD ha toccato 1,3258, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3280, in calo dello 0,20%.
Supporto a 1,3243, minimo di mercoledì e resistenza a 1,3323, massimo della seduta e di due settimane.
L’euro è sceso ai minimi della seduta dopo i dati che hanno mostrato un forte calo delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione la scorsa settimana, al minimo dal 2006.
Il Dipartimento del Lavoro ha dichiarato che il numero della richieste di sussidio di disoccupazione la settimana scorsa è sceso di 31.000 unità ad un destagionalizzato 292.000 dai 323.000 della settimana precedente.
Tuttavia il report ha mostrato che il calo è da attribuire al fatto che 2 stati per problemi tecnici non hanno registrato e trasmesso tutte le richieste.
L’euro è andato sotto pressione dopo i dati che hanno mostrato che la produzione industriale nella zona euro è scesa dell’1,5% a luglio, contro le aspettative di un calo dello 0,1%.
Il report ha mostrato che la produzione industriale è scesa del 2,1% rispetto all’anno precedente, al minimo dall’aprile 2010, superando le previsioni di un calo dello 0,1%.
L’euro è in calo contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,11% a 0,8404 ed EUR/JPY in calo dello 0,74% a 131,97.
Sempre oggi il Parlamento ha approvato una legge che permette alla Banca Centrale Europea di supervisionare le banche dei 17 paesi della nazione unica. Il Presidente della BCE Mario Draghi ha dichiarato che il voto è stato un “passo avanti” verso l’unione bancaria.