🤑 Non sarà mai più conveniente di così! Blocca subito lo sconto del 60% per il Black Friday prima che sparisca...APPROFITTA DELLO SCONTO

BREAKING VIEWS / Telecom Italia, Bolloré entra in vuoto di potere

Pubblicato 19.06.2015, 16:11
© Reuters.  BREAKING VIEWS / Telecom Italia, Bolloré entra in vuoto di potere
VIV
-
TEF
-

di Neil Unmak e e Fiona Maharg-Bravo

LONDRA/MADRID (Reuters Breakingviews) - L'interesse di Vincent Bolloré per Telecom Italia necessita di una spiegazione. Vivendi (PARIS:VIV), il gruppo media francese che il miliardario presiede, entrerà presto in possesso dell'8,3% della società di tlc italiana, che lo renderà il maggiore azionista. Secondo indiscrezioni, inoltre, sta valutando l'ipotesi di salire a 10-15%.

Un tale investimento aggiuntivo suona certamente strano. Vivendi ha venduto, non acquistato, asset tlc. La quota in Telecom deriva come porzione del pagamento da parte di Telefonica (MADRID:TEF) per la vendita di una società brasiliana. L'appeal di una Telecom fortemente indebitata non è così immediato. Ci sono scarse sinergie con le attività core di Vivendi nelle televisioni e nei media.

Vivendi afferma che l'investimento è opportunistico piuttosto che strategico. Sembra giusto, ma quale sarebbe l'opportunità?

E' possibile che una telco estera, forse la francese Orange, cerchi di acquisire Telecom Italia. Ma i conti raramente quadrano per accordi cross-border, politicamente poco digeribili, nelle telecom europee.

Più probabilmente, Bolloré pensa che Telecom Italia sia conveniente. L'enterprise value, pari a cinque volte l'EBITDA, è ben sotto la media del settore di settore. Ma si tratta di una società con molti debiti che opera in un mercato fiacco. L'imprenditore francese potrebbe inoltre pensare che l'Italia sia in via di guarigione.

L'investimento supportato dal governo nella banda larga permetterà probabilmente a Telecom di vendere pacchetti integrati di TV, collegamenti ad altà velocità, mobile e reti fisse. O forse i concorrenti italiani nel mobile si fonderanno e stabilizzeranno i prezzi.

Un pacchetto del 15% non consentirà a Bolloré di controllare Telecom, ma potrebbe permettergli di indirizzarla, specie ora che gli azionisti di riferimento (riuniti in Telco) sono venditori. Una vendita o fusione del business brasiliano, sottodimensionato, avrebbe senso, ma ci sono problemi di prezzo e tempistica. L'Italia ha bisogno di investimenti, specialmente visto che il più piccolo concorrente Metroweb vuole costruire un network competitivo.

Vivendi di recente ha messo a tacere una protesta degli azionisti sull'utilizzo del capitale. Gli investitori potrebbero irritarsi se dovesse aumentare troppo la quota in Telecom. Ovviamente, un rilancio di Telecom farebbe loro piacere. Ma la società è stata una delusione per Telefonica. L'avventura di Bolloré nell'attivismo italiano potrebbe rivoltarglisi contro.

OLITTOPNEWS Reuters Italy Online Report Top News 20150619T141105+0000

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.