Borsa Milano cautamente positiva, bene Prysmian, Unicredit

MILANO, 7 gennaio (Reuters) - Piazza Affari passa in positivo a metà giornata, seppure con scostamenti modesti dalla parità. L'andamento della borsa milanese sembra peraltro riprodurre in modo più convinto quello delle altre piazze europee, che riducono le perdite restando però sotto la linea di galleggiamento.

La cautela resta comunque l'atteggiamento prevalente, con i titoli del listino principale equamente divisi fra rosso e nero. Tra quelli positivi continuano a spiccare Prysmian e Unicredit , ma al duo di testa si sono aggiunte altre banche e i cementieri.

"Le storie specifiche sono limitate, i ribassi, prevalenti in mattinata, riflettevano più che altro l'andamento generale dei mercati", commenta una trader. "In chiusura di mattinata sembra mutare leggermente il clima, almeno qui a Milano".

Poco prima delle 13,00 l'indice FTSE Mib <.FTMIB> è in lenta risalita a +0,15%, l'Allshare <.FTITLMS> sale a +0,12%, il Mid Cap <.FTITMC> è piatto a +0,05%. I volumi sono in ripresa a circa 1,1 miliardi di euro, mentre a Wall Street i futures sugli indici principali appaiono deboli.

* La lepre nel listino principale è PRYSMIAN , miglior titolo fin dall'apertura dopo i giudizi positivi di alcuni broker italiani ed esteri. Il titolo, che come osserva un trader andava bene già in chiusura di 2009 dopo la commessa ottenuta da Terna, scambia nei pressi dei massimi di giornata a +2,8%.

* Si amplia la pattuglia dei bancari in denaro. Si ridimensiona il rally di UNICREDIT , che si conferma comunque migliorata dopo la comunicazione dei dettagli sulle condizioni dell'aumento di capitale. Guadagni simili per MONTEPASCHI e MEDIOBANCA , poco distante POPOLARE MILANO . Pecora nera del settore resta INTESA SANPAOLO , fin dall'inizio pesante e vicina a -1%.

Le banche italiane si muovono meglio rispetto al comparto a livello europeo, dove lo stoxx <.SX7P> recupera parte delle perdite dei primi scambi ma resta negativo.

* Emergono sul finire della mattinata anche i cementieri, con BUZZI UNICEM che sfiora il +2% e ITALCEMENTI positiva a +1,3%. I titoli vanno in controtendenza rispetto al settore <.SXOP>, che cede quasi mezzo punto percentuale a livello continentale.

* Conferma la debolezza della mattinata MEDIASET , intorno al -1,5% dopo il taglio di rating da parte di Goldman Sachs che secondo un trader ha fornito un pretesto per le prese di profitto.

* Andamento negativo anche per STM , che sconta tuttavia la debolezza del settore <.SX8P> dopo il downgrade di Infineon da parte di Bank of America-Merrill Lynch.

* Sono invece correzioni tecniche, secondo un trader, ad appesantire le quotazioni di alcune blue chip, tra cui TELECOM ITALIA , FIAT e GENERALI , tutte negative.

* Tra le midcap si registra una nuova seduta scintillante per i titoli legati alle energie rinnovabili, con ERGYCAP in asta di volatilità con un teorico +15%, PRAMAC , KR ENERGY ed ERG RENEW a +8% e TERNIENERGIA a +6%. Dalle sale operative notano la possibile correlazione inversa fra le quotazioni in questo settore e l'outlook sul prezzo del greggio, che viene stimato su livelli alti per tutto il 2010.