Investing.com – L’euro è salito contro lo yen al massimo di 4 giorni, in seguito alle dichiarazioni di Ewald Nowotny, membrodel consiglio BCE, che hanno spinto la moneta unica; intanto le speculazioni su un eventuale allentamento da parte della Banca del Giappone hanno pesato sullo yen.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/JPY ha toccato 95,20, il minimo dal 23 luglio; successivamente il cambio si è attestato a 95,06, in salita dello 0,81%.
Supporto a 94,10, minimo di lunedì e minimo pluriennale e resistenza a 96,69, massimo del 20 luglio.
L’euro ha trovato un certo supporto dopo che Ewald Nowotny, membro del consiglio BCE ha dichiarato che è sostenuta la tesi di dare al Meccanismo di Stabilità Europeo una licenza bancaria, che aumenterebbe il potere del meccanismo nel combattere la crisi della zona euro.
Ma gli investitori restano cauti, con il
Il rendimento dei titoli a 10 anni salito al 7,50%, al di sopra della soglia critica del 7% considerata insostenibile nel lungo termine, nei timori sempre più crescenti di un imminente salvataggio a Madrid.
Intanto i dati di ieri su Germania e Regno Unito hanno indicato che le principali economie europee sta risentendo della crisi in atto.
I dati ufficiali hanno mostrato che l’economia del Regno Unito ha subito la contrazione più forte dal primo trimestre 2009 nel trimestre conclusosi a giugno.
In un report, l’Istituto di Ricerca Ifo ha dichiarato che il suo indice sul Clima delle Attività è sceso a luglio a 103,3, dalla lettura di 105,2 a giugno.
Nel Regno Unito i dati ufficiali hanno mostrato che l’economia del Regno Unito ha subito la contrazione più forte dal primo trimestre 2009.
L’ONS - l’ufficio di statistica britannico - ha dichiarato che l’economia britannica si è contratta dello 0,7% nel secondo trimestre, contro la precedente stima di una contrazione dello 0,2%, estendendo la recessione britannica al terzo trimestre.
Lo yen è sceso anche contro il dollaro, con USD/JPY in salita dello 0,07%, a 78,23.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sulla vendita di case nuove, nonché i report sulle scorte di greggio.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/JPY ha toccato 95,20, il minimo dal 23 luglio; successivamente il cambio si è attestato a 95,06, in salita dello 0,81%.
Supporto a 94,10, minimo di lunedì e minimo pluriennale e resistenza a 96,69, massimo del 20 luglio.
L’euro ha trovato un certo supporto dopo che Ewald Nowotny, membro del consiglio BCE ha dichiarato che è sostenuta la tesi di dare al Meccanismo di Stabilità Europeo una licenza bancaria, che aumenterebbe il potere del meccanismo nel combattere la crisi della zona euro.
Ma gli investitori restano cauti, con il
Il rendimento dei titoli a 10 anni salito al 7,50%, al di sopra della soglia critica del 7% considerata insostenibile nel lungo termine, nei timori sempre più crescenti di un imminente salvataggio a Madrid.
Intanto i dati di ieri su Germania e Regno Unito hanno indicato che le principali economie europee sta risentendo della crisi in atto.
I dati ufficiali hanno mostrato che l’economia del Regno Unito ha subito la contrazione più forte dal primo trimestre 2009 nel trimestre conclusosi a giugno.
In un report, l’Istituto di Ricerca Ifo ha dichiarato che il suo indice sul Clima delle Attività è sceso a luglio a 103,3, dalla lettura di 105,2 a giugno.
Nel Regno Unito i dati ufficiali hanno mostrato che l’economia del Regno Unito ha subito la contrazione più forte dal primo trimestre 2009.
L’ONS - l’ufficio di statistica britannico - ha dichiarato che l’economia britannica si è contratta dello 0,7% nel secondo trimestre, contro la precedente stima di una contrazione dello 0,2%, estendendo la recessione britannica al terzo trimestre.
Lo yen è sceso anche contro il dollaro, con USD/JPY in salita dello 0,07%, a 78,23.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sulla vendita di case nuove, nonché i report sulle scorte di greggio.