MADRID (Reuters) - L'economia spagnola è cresciuta di circa il 4% nella prima metà dell'anno ed è avviata a ritornare ai livelli pre-crisi per la fine del 2016. Lo afferma il ministro dell'Economia spagnolo Luis de Guindos.
La Spagna ha perso 8 punti di Pil tra il primo trimestre del 2008 e il secondo trimestre del 2013, quando ha iniziato a riemergere da una lunga recessione e l'economia - unita all'ampiezza dalla ripresa - sarà un campo di battaglia cruciale in vista delle elezioni politiche del prossimo novembre.
In un'audizione parlamentare, de Guindos ha detto di aspettarsi per il trimestre aprile-giugno una crescita superiore allo 0,9% registrato nel primo trimestre. "Questo significa che nella prima metà di quest'anno l'economia sarà cresciuta di circa il 4%", ha aggiunto il ministro, riferendosi al tasso annualizzato.
"Dalla metà del 2013 e fino al secondo trimestre abbiamo recuperato circa 4,5 punti percentuali di Pil e per la fine di quest'anno, se le cose restano come sono, avremo recuperato quanto perso dall'inizio della crisi".
Il governo ad aprile ha portato al 2,9% la stima di crescita del Pil per quest'anno.
Il ritorno alla crescita di Madrid offre supporto alla ricetta tedesca improntata al rigore finanziario, la stessa che i creditori internazionale stanno chiedendo alla Grecia di seguire per ottenere nuovi aiuti.
Grecia e Spagna condividono tuttavia un tasso di disoccupazione altissimo. In Spagna la percentuale dei senza lavoro sfiora il 25%.
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