Investing.com - L’indice settimanale del sentimento di Investing.com pubblicato questo lunedì ha mostrato che i traders hanno ridotto le posizioni rialziste sul cambio USD/JPY nella settimana terminata il 5 dicembre.
Secondo il report, il 62,9% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sul
cambio USD/JPY la settimana scorsa, in calo dal 69,2% della settimana precedente. Una lettura tra il 50% ed il 70% è rialzista per lo strumento.
ll 41,7% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio EUR/USD la settimana scorsa, in calo dal 33,8% della settimana precedente, mentre il 48,6% ha tenuto le posizioni lunghe sulla coppia GBP/USD, rispetto al 42,3% della settimana precedente.
Il cambio 56,7% degli investitori ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CHF, giù dal 59,6% della settimana prima.
Tra le valute legate alle materie prime, il 49,7% ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CAD, rispetto al 53,4% della settimana precedente, il 50,0% ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia AUD/USD, in salita dal 44,3% della settimana prima, mentre il 57,8% ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio NZD/USD, contro il 50,7% della settimana precedente.
Nel mercato delle materie prime, il 62,1% degli operatori ha tenuto posizioni lunghe sull’ oro la scorsa settimana, contro il 55,3% nella settimana precedente.
Il 42,8% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sull’S&P 500 la scorsa settimana, in salita dal 30,8% della settimana prima.
Una lettura tra il 50% ed il 70% è rialzista per lo strumento, una lettura tra 30% e 50% è ribassista, una lettura sopra il 70% indica condizioni di overbought ed una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.
La serie di indici di Investing.com è sviluppata internamente. Ciascun indice misura l’esposizione generale alle principali coppie di valute, alle materie prime e agli indici, mediante l’uso dei dati sugli scambi di futures e OTC su tutte le posizioni aperte long e short.