MILANO (Reuters) - Ad eccezione del comparto lunghissimo, il secondario italiano è tornato in calo dopo alcune oscillazioni in seduta, con lo spread rispetto al decennale tedesco che da un minimo a 151 punti base, si è riallargato fino a toccare i 159 punti base.
"C'è un generalizzato clima risk-off, lo si vede anche con la Spagna e le borse" dice un trader. "Inoltre si sta entrando in un clima tipicamente prefestivo: siamo a fine anno, quando si sa che gli istituti centrali sospenderanno le azioni di supporto al mercato. Le incertezze su Mps (MI:BMPS) e le parole di oggi dell'econiomista Ifo di certo non aiutano".
Sul 'Corriere della Sera' di oggi, Clemens Fuest, presidente dell'Istituto Ifo di Monaco diceva chen l'Italia dovrebbe valutare un'uscita dall'euro se il paese non riesce a tornare a livelli soddisfacenti di crescita.
Dopo il via libera Consob arrivato ieri sera, Mps riapre l'offerta di conversione per i bond, estesa anche al retail, da oggi al 21 dicembre. Mancano ancora il via libera della Commissione all'aumento di capitale per il pubblico, e il contratto con Quaestio, e il tentativo di raccogliere 5 miliardi sul mercato potrà partire [nL5N1EB2S2].
Attorno alle 15,45 il decennale di riferimento italiano rende 1,900% (-0,414 in termini di prezzo, mentre il trentennale rende 2,984% (+0,051). Lo spread fra i decennali italiano e tedesco è a 159 punti base da una chiusura ieri a 152.
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