Investing.com - Il prezzo del greggio scende negli scambi asiatici di questo giovedì e cancella i rialzi dovuti al calo inatteso delle scorte statunitensi.
I future del greggio USA WTI sono scesi dello 0,8% a 55,50 dollari alle 12:01 AM ET (04:01 GMT). I future del Brent, il riferimento internazionale, vanno giù dello 0,6% a 60,83 dollari.
I prezzi sono schizzati di oltre un punto percentuale dopo che l’Energy Information Administration (EIA) ha riportato un calo di 1,7 milioni di barili nella settimana terminata il 18 ottobre, contro le aspettative di un aumento di 2,2 milioni di barili.
Ma il petrolio ha cancellato i rialzi poco dopo, in seguito alle dichiarazioni del Ministro per l’energia russo Alexander Novak il quale ha affermato che si prospettano tempi duri per i mercati; ha inoltre aggiunto che non ci sono state proposte formali su eventuali variazioni dell’accordo tra OPEC e alleati sulla riduzione della produzione mondiale.
A mettere ulteriore pressione sui mercati quest’oggi c’è anche il report del Fondo Monetario Internazionale (FMI) sulle previsioni della crescita globale, che evidenzia che la crescita economica in Asia rallenterà più del previsto.
Secondo il FMI, la crescita in Asia potrebbe attestarsi al 5% nel 2019 e al 5,1% nel 2020, in calo dello 0,4% e dello 0,3% rispetto alle previsioni di aprile.
Il petrolio è sceso più del 15% dal picco di aprile in quanto la guerra commerciale tra USA e Cina, i due principali importatori di petrolio mondiali, ha pesato sulla domanda globale.