PADOVA (Reuters) - La frenata del Pil tedesco preoccupa il governo per le ricadute sull'economia italiana.
Lo dice il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, aggiungendo che "l'Europa appare incapace di fare una politica di contrasto al rallentamento europeo".
"L'attuale fase di rallentamento che si sta confermando purtroppo dall'assenza di crescita del Pil del terzo trimestre si deve inquadrare nei movimenti generalizzati di lungo periodo in tutta l'Eurozona", ha detto Tria intervenendo ad un convegno a Padova.
"I dati che arrivano dalla Germania non sono incoraggianti e i riflessi sull'economia italiana preoccupano. Paradossalmente le previsioni d'autunno della Commissione europea indicano un rallentamento dell'economia italiana ma si restringe così il gap di crescita con altri paesi come la Francia e la Germania, quindi è necessario avere uno sguardo più ampio alla crescita".
L'economia tedesca nel terzo trimestre ha registrato la prima contrazione dal 2015, penalizzata dalla guerra commerciale tra Stati Uniti e resto del mondo.
"È un problema europeo da affrontare assieme con una politica europea e non separati e [in modo] conflittuale".
"L'Europa non ci sembra consapevole della situazione ma appare incapace di fare una politica di contrasto al rallentamento europeo", ha concluso Tria.