Investing.com – La sterlina scende contro il dollaro, nell’incertezza degli investitori sulla capacità della Grecia di attuare le riforme che le hanno assicurato il salvataggio, mentre gli investitori attendono il rilascio dei verbali dell’ultimo vertice di politica monetari della Banca d’Inghilterra.
Nella mattinata europea il cambio GBP/USD ha toccato 1,5759, il minimo dal 16 febbraio, successivamente il cambio si è attestato a 1,5760, in calo dello 0,11%.
Supporto a 1,5654, minimo del 16 febbraio e resistenza a 1,5813, massimo della sessione.
I ministri delle finanze della zona euro hanno approvato ieri il salvataggio di 130 miliardi di euro alla Grecia, eliminando il rischio di un default a marzo, ma i dubbi sulla capacità della Grecia di rispettare gli obblighi presi permangono.
La sterlina è andata sotto pressione anche in vista della pubblicazione dei verbali dell’ultimo vertice di politica monetari della Banca d’Inghilterra.
Nel mese di febbraio la BoE ha già votato l’incremento del programma di acquisti di asset, di 50 milioni di sterline, nella preoccupazione che la crescita nel Regno Unito sia incerta.
Sean Bean, Vice Governatore della Banca d’Inghilterra ha dichiarato che nonostante l’allentamento dell’inflazione ed un recente miglioramento dei dati economici, la crescita resterà “debole” nella prima metà del 2012, aggiungendo che ci sarà bisogno di “maggiori incentive” per cementare la ripresa.
La sterlina è stabile contro l’erup, con EUR/GBP in salita dello 0,01%, a 0,8385.
Gli USA pubblicheranno i dati sulla vendita di case esistenti e sulle scorte di greggio.
Nella mattinata europea il cambio GBP/USD ha toccato 1,5759, il minimo dal 16 febbraio, successivamente il cambio si è attestato a 1,5760, in calo dello 0,11%.
Supporto a 1,5654, minimo del 16 febbraio e resistenza a 1,5813, massimo della sessione.
I ministri delle finanze della zona euro hanno approvato ieri il salvataggio di 130 miliardi di euro alla Grecia, eliminando il rischio di un default a marzo, ma i dubbi sulla capacità della Grecia di rispettare gli obblighi presi permangono.
La sterlina è andata sotto pressione anche in vista della pubblicazione dei verbali dell’ultimo vertice di politica monetari della Banca d’Inghilterra.
Nel mese di febbraio la BoE ha già votato l’incremento del programma di acquisti di asset, di 50 milioni di sterline, nella preoccupazione che la crescita nel Regno Unito sia incerta.
Sean Bean, Vice Governatore della Banca d’Inghilterra ha dichiarato che nonostante l’allentamento dell’inflazione ed un recente miglioramento dei dati economici, la crescita resterà “debole” nella prima metà del 2012, aggiungendo che ci sarà bisogno di “maggiori incentive” per cementare la ripresa.
La sterlina è stabile contro l’erup, con EUR/GBP in salita dello 0,01%, a 0,8385.
Gli USA pubblicheranno i dati sulla vendita di case esistenti e sulle scorte di greggio.