NEW YORK (Reuters) - Le divise legate alle materie prime come il dollaro australiano e neozelandese sono in rialzo mentre l'euro ha toccato il massimo di seduta sul dollaro.
Nei giorni scorsi, sulla scia della consultazione britannica, le divise più rischiose, ma anche euro e sterlina, hanno visto un calo mentre lo yen si è apprezzato, in un contesto di forte volatitilità che si è protratto anche lunedì.
Il trend è andato poi migliorando grazie al rialzo di azioni e prezzi del greggio.
"Credo che gli operatori stiano osservando la situazione dicendo: forse non è poi così male e potrebbe essere circoscritta", spiega il currency fund manager di Altana, Ian Gunner.
Nei confronti di un paniere di divise, il dollaro cede lo 0,6% a 95,710 mentre nei confronti dell'euro ha toccato il minimo di seduta a 1,1110.
Secondo gli analisti il biglietto verde è zavorrato da un cambiamento delle attese sulla politica monetaria della Fed: se fino a poco fa si credeva possibile un rialzo dei tassi di interesse entro l'estate, ora il mercato vede un 10% di possibilità di un taglio entro settembre, secondo Cme FedWatch.