BRUXELLES (Reuters) - La zona euro torna inaspettatamente in deflazione nel mese di febbraio, un dato che intensifica le pressioni sulla Bce per nuovi interventi espansivi nel meeting di politica monetaria della prossima settimana.
Il dato preliminare sull'indice dei prezzi al consumo, fornito stamane da Eurostat, fa segnare una contrazione dello 0,2% tendenziale, dopo il +0,3% di gennaio. Le attese erano per un indice invariato.
Si tratta del prima dato col segno meno dallo scorso settembre.
Anche l'inflazione 'core' (che esclude l'andamento dei prezzi di cibo ed energia) risulta in arretramento, più delle attese: +0,8% in febbraio da +1,0% del mese precedente, su stime per un +0,9%.
La discesa dei prezzi al consumo è riconducibile soprattutto dall'andamento del settore energetico, i cui prezzi hanno fatto registrare un -8% nel mese di riferimento.