Investing.com – La sterlina è salita stamane contro il dollaro, dopo che il presidente della Federal Reserve ha ridotto le aspettative per nuove misure di allentamento della politica monetaria, per via del miglioramento del mercato del lavoro
Nella mattinata degli scambi europei, il cambio GBP/USD è salito dell’1,5944, il massimo della sessione; il cambio successivamente si è attestato a 1,5931, in salita dello 0,10%.
Supporto a 1,5897, minimo di mercoledì e resistenza a 1,5891, massimo di mercoledì e di tre mesi e mezzo.
Riferendo davanti al congresso, Bernanke ha dichiarato che i dati migliori sull’occupazione insieme all’aumento del petrolio, potrebbero spingere l’inflazione.
Ha confermato che gli interessi resteranno ai minimi record, fino a fine 2014, senza però indicare che la banca stia considerando eventuali misure di allentamento.
La BCE ha concesso 529 miliardi di euro in prestiti a 3 anni, dopo aver ricevuto richiesta da 800 banche, molte di più rispetto all’operazione dello scorso anno.
Il successo dell’operazione ha acceso i timori che la pressione sulla liquidità dell’area è destinata a continuare.
Nel Regno Unito un report della finanziaria Nationwide ha mostrato che i prezzi delle case sono saliti più del previsto a febbraio, dopo essere scesi inaspettatamente nel mese precedente.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,08% a 0,8364.
Il Regno Unito rilascerà oggi i dati sull’attività manifatturiera.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti produrranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, mentre l’Institute for Supply Management produrrà un report sull’attività manifatturiera. Inoltre, il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke riferirà per il secondo giorno davanti al Congresso.
Nella mattinata degli scambi europei, il cambio GBP/USD è salito dell’1,5944, il massimo della sessione; il cambio successivamente si è attestato a 1,5931, in salita dello 0,10%.
Supporto a 1,5897, minimo di mercoledì e resistenza a 1,5891, massimo di mercoledì e di tre mesi e mezzo.
Riferendo davanti al congresso, Bernanke ha dichiarato che i dati migliori sull’occupazione insieme all’aumento del petrolio, potrebbero spingere l’inflazione.
Ha confermato che gli interessi resteranno ai minimi record, fino a fine 2014, senza però indicare che la banca stia considerando eventuali misure di allentamento.
La BCE ha concesso 529 miliardi di euro in prestiti a 3 anni, dopo aver ricevuto richiesta da 800 banche, molte di più rispetto all’operazione dello scorso anno.
Il successo dell’operazione ha acceso i timori che la pressione sulla liquidità dell’area è destinata a continuare.
Nel Regno Unito un report della finanziaria Nationwide ha mostrato che i prezzi delle case sono saliti più del previsto a febbraio, dopo essere scesi inaspettatamente nel mese precedente.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,08% a 0,8364.
Il Regno Unito rilascerà oggi i dati sull’attività manifatturiera.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti produrranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, mentre l’Institute for Supply Management produrrà un report sull’attività manifatturiera. Inoltre, il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke riferirà per il secondo giorno davanti al Congresso.