Investing.com - Il dollaro sale contro le altre principali valute questo martedì mentre gli investitori attendono l’intervento della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen nel corso della giornata in un clima di incertezza legato alla tempistica del prossimo aumento dei tassi di interesse statunitensi.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,22% a 96,20, restando al di sotto del massimo di una settimana e mezzo di 96,42 segnato ieri.
Il dollaro è sceso ieri quando i dati statunitensi deludenti sulle spese dei consumatori e l’inflazione hanno spinto la Fed di Atlanta a rivedere al ribasso le previsioni di crescita per il primo trimestre.
La Fed di Atlanta ha infatti abbassato le previsioni di crescita per il primo trimestre allo 0,6% all’1,4%.
Le spese pro capite sono salite dello 0,1% a febbraio, secondo il Dipartimento per il Commercio, in linea con le aspettative degli analisti, ma il dato di gennaio è stato rivisto al ribasso.
Intanto, l’inflazione secondo l’indice PCE, l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed, è sceso dello 0,1% il mese scorso ed è salito di solo l’1% rispetto allo scorso anno.
Dai dati emerge che la Fed potrebbe alzare i tassi di interesse solo gradualmente quest’anno, nonostante il consolidamento del mercato del lavoro.
L’euro è in calo, con il cambio EUR/USD giù dello 0,14% a 1,1181.
Il dollaro sale anche contro lo yen, con la coppia USD/JPY in salita dello 0,21% a 113,68.
Lo yen resta sotto pressione dopo le parole di questa mattina del Primo Ministro nipponico Shinzo Abe, che ha reso noto di essere intenzionato a procedere con l’aumento della tassa sulle vendite ad aprile a meno che l’economia non venga colpita da un forte shock.
Molti analisti si aspettavano un rinvio dell’aumento della tassa che potrebbe minare la precaria ripresa economica del paese.
La sterlina si è indebolita, con la coppia GBP/USD giù dello 0,32% a 1,4209, staccandosi dal massimo di quasi una settimana di 1,4281 segnato ieri.
Anche le valute legate alle materie prime sono in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,24% a 0,7526, il cambio NZD/USD su dello 0,16% a 0,6734 e la coppia USD/CAD in salita dello 0,2% a 1,3213.