Versione originale di Laura Sánchez – traduzione a cura di Investing.com
Investing.com - Mercati europei in verde in un giorno chiave, con la decisione della Banca centrale europea (BCE) sui tassi alle 13:45 come obiettivo principale.
Il consenso si aspetta che l'istituzione mantenga i tassi invariati, ma ancora una volta tutti gli occhi saranno puntati sul presidente Mario Draghi e sulla sua successiva conferenza stampa prevista per le 14:30 che sarà possibile seguire in diretta su Investing.com.
Settore bancario in allerta
Il settore bancario europeo è molto attento a questo incontro, in quanto è possibile che l'istituto centrale fornisca indicazioni sull'intenzione o meno di "compensare gli istituti di credito della regione per i tassi di interesse negativi che applica ai depositi detenuti presso la banca centrale", spiegano da Link Securities.
A questo proposito, questi esperti sottolineano che "la BCE sta ricevendo forti pressioni dal settore stesso, soprattutto dalla Germania, dove i datori di lavoro sono favorevoli a questo taglio. Ieri è stato proprio il settore bancario a comportarsi meglio durante la sessione in Europa, probabilmente perché gli investitori si stavano posizionando per ciò che la banca centrale può annunciare oggi”.
Qualche indizio in più?
Da parte loro, gli analisti di Renta 4 spiegano che "non ci aspettiamo alcun cambiamento nella politica monetaria della BCE e che l'aspettativa di un aumento del primo tasso alla fine del 2019 sarà reiterata, anche se il mercato ha già scontato il ritardo dell'aumento fino a metà del 2020. Si presterà attenzione a qualsiasi dettaglio sul terzo ciclo di TLTRO (a che cosa è condizionata l'iniezione di liquidità, a quale tasso sarà effettuata....) e sullo scaglionamento verso l'alto del tasso dei depositi, al fine di limitare i pagamenti bancari alla BCE dovuti dall'eccesso di liquidità".
Anche se, in relazione a quest'ultimo punto, questi esperti affermano che "è prevedibile che la BCE non fornisca dettagli su queste due questioni fino a più tardi, possibilmente a giugno".
Da Bankinter (MC:BKT) convengono che gli investitori saranno attenti su tre fronti in occasione della riunione della BCE: "tasso di deposito; TLRO e contesto economico". Così, sottolineano che "pochi giorni fa, Draghi ha avanzato la possibilità di ammorbidire il tasso di deposito (-0,40%). Ciò potrebbe consistere nella strutturazione della liquidità depositata presso la BCE in tranche, in modo che il costo medio sia più favorevole".
La BCE vuole evitare una possibile "congestione" del finanziamento bancario dovuta alla fine dei precedenti TLTRO, alla scadenza delle obbligazioni e a requisiti regolamentari più severi. Inoltre, intende continuare a favorire la trasmissione della politica monetaria alle famiglie e alle imprese. Tuttavia, mira anche a ridurre la dipendenza delle banche da questi programmi rendendoli meno attraenti (a più breve termine)", aggiungono.
Vulnerabilità
Giacomo Barisone, direttore della ricerca sulla finanza pubblica di Scope Ratings, sottolinea che "mentre il prolungamento nel tempo dei bassi tassi di interesse sosterrà il rifinanziamento di grandi stock di debito pubblico e privato, le vulnerabilità del sistema finanziario derivanti dalle bolle dei prezzi degli attivi, la mancanza di redditività di banche e assicurazioni, e la bassa produttività complessiva, continueranno ad aumentare".
Paulo Pinto, fondatore, COO direttore di Dif Broker, ricorda che "l'indice Eurostoxx del settore finanziario europeo ha perso il 30% negli ultimi 12 mesi" e aggiunge che "per quanto riguarda le nuove misure, in particolare l'acquisto di attività finanziarie, non è previsto alcun annuncio al riguardo. La fine di queste misure straordinarie è stata annunciata alcuni mesi fa, per cui sembra improbabile che, nelle attuali circostanze, si verifichi un'inversione di attività in questo settore”.