Investing.com - Come anticipato dagli analisti, la Banca centrale europea lascia i tassi di interesse invariati.
Nel dettaglio, infatti, il tasso principale dell’eurozona, è rimasto fermo a zero mentre quello sui depositi delle banche non si è mosso rispetto al precedente -0,4%.
l Consiglio direttivo della BCE, inoltre, ha aggiunto che i tassi di interesse di riferimento si manterranno sui livelli attuali fino alla fine del 2019 e "in ogni caso finché sarà necessario" per assicurare che l'inflazione continui stabilmente a convergere su livelli inferiori ma prossimi al 2% nel medio termine.
Il tema fondamentale per il mercato resta quale decisioni prenderà l’istituto centrale relativamente agli altri strumenti di politica monetaria, in particolare sul TLTRO III.
Nel corso dell’ultimo incontro la BCE aveva animato la giornata dei mercati con gli annunci su un rinvio del rialzo dei tassi e con la futura introduzione di un nuovo “giro” di sostegno al credito delle aziende.
Nella riunione dello scorso 7 marzo, la Bce aveva comunicato la reintroduzione di una “nuova serie di operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine (OMRLT III) trimestrali, a partire da settembre 2019 fino a marzo 2021”.
Per questo motivo, spettatrici particolarmente interessate saranno le banche, con gli istituti italiani che hanno "approfittato" di questo programma per 250 miliardi di euro.
La conferenza stampa di Mario Draghi sarà particolarmente seguita anche a causa dei temi economici, con il rallentamento dell’eurozona che incombe costantemente.
Sarà possibile seguire le parole del Presidente Mario Draghi nell’immagine seguente: inizio dello “show” alle 14:30.