L’aumento dei tassi del mercato obbligazionario USA dipende da un’accelerazione delle crescita e non dall’inflazione questo, di solito, alimenta l’appetito al rischio da parte degli investitori.
Negli ultimi anni gli investitori obbligazionari hanno beneficiato di un eccezionale periodo rialzista dei prezzi dei bond grazie al poderoso ribasso dei tassi di interesse, che si muovono infatti in direzione opposta ai prezzi delle obbligazioni. Ma ultimamente i possessori di bond hanno dovuto fare i conti con un contesto di mercato che si sta modificando, con le banche centrali sempre meno accomodanti e i tassi di intesse in graduale (ma costante) rialzo. Il risultato è che allestire portafogli obbligazionari è sempre più complesso e comporta maggiori rischi rispetto al recente passato.
CORRELAZIONE NEGATIVA TRA TASSI DEI BOND E AZIONI
In quest’ottica, Mike Biggs, Investment manager delle strategie obbligazionarie Local Emerging Market di GAM Investments, invita ad osservare la correlazione negativa tra il rendimento del mercato obbligazionario e gli indici azionari che, dal 2000, delinea la tendenza a sostegno dell’outlook per gli asset di rischio (non soltanto le azioni, ma anche debito emergente e high yield)...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge