Investing.com - Il dollaro è sceso contro il paniere delle altre principali valute questo giovedì, dopo che la Federal Reserve ha indicato che è improbabile un aumento dei tassi di interesse a breve.
Il dollaro si è indebolito ieri poiché la Fed in conclusione dei due giorni di vertice non ha fornito indicazioni circa la tempistica dell’aumento dei tassi. Inoltre, la previsione del livello di aumento a lungo termine dei tassi è sceso al 3,75% dal 4%.
La banca centrale ha tagliato di altri 10 miliardi di dollari al mese il suo programma di acquisti di bond a 35 miliardi, dichiarando che c’è”sufficiente forza sottostante” nell’economia statunitense per continuare la riduzione.
La Federal Reserve ha riconosciuto il recente aumento dell’inflazione e del calo della disoccupazione, ciò nonostante, la Presidente Janet Yellen ha dichiarato che non è stata decisa ancora una procedura per l’aumento dei tassi.
Il cambio USD/JPY è in calo dello 0,09% a 101,82, staccandosi dal massimo di una settimana di 102,14 toccato mercoledì in seguito all’annuncio Fed.
Il cambio GBP/USD è salito ai massimi di 1,7034, il massimo dall’agosto 2009, ed è salito a 1,7031.
Le vendite al dettaglio sono scese dello 0,5% il mese scorso, in linea con le previsioni. Le vendite al dettaglio sono aumentate al tasso annuo del 3,9% a maggio, secondo l’ONS. I dati non hanno variato le
aspettative che la Banca d’Inghilterra possa aumentare i tassi prima delle altre banche centrali.
Il cambio EUR/USD è in salita dello 0,18% a 1,3617, da 1,3543 dello scorso mercoledì.
Il cambio USD/CHF è sceso dello 0,27% a 0,8933. La Banca Nazionale Svizzera ha mantenuto il tasso di interesse di riferimento vicino allo zero questo giovedì ed ha confermato l’impegno di mantenere il tasso minimo di cambio a 1,20 franchi l’euro.
Nella dichiarazione rilasciata dopo l’annuncio si legge che il franco svizzero è “ancora in salita”.
La SNB ha dichiarato che continuerà con la massima determinazione a mantenere invariato il tasso a 1,20 euro ed ha ribadito di essere pronta ad acquistare valuta estera “in quantità illimitate” e a prendere ulteriori misure se necessario.
Il cambio AUD/USD è stabile a 0,9408, il cambio NZD/USD è in calo dello 0,14% a 0,8270 e il cambio USD/CAD è sceso dello 0,10% a 1,0827.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,20% a 80,34, non lontano dai minimi di 80,24, il minimo dal 27 maggio.