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Banche, sofferenze nette agosto a 40,5 miliardi, al 2,36% impieghi

Pubblicato 16.10.2018, 15:04
© Reuters.  Banche, sofferenze nette agosto a 40,5 miliardi, al 2,36% impieghi

ROMA (Reuters) - Continua il trend di crescita dei prestiti delle banche italiane alle famiglie e alle imprese, che nel mese di settembre ha mostrato un incremento annuo del 2,1%.

I crediti in sofferenza, aggiornati al mese di agosto e al netto delle svalutazioni, sono al 2,36% degli impieghi, a 40,5 miliardi, in linea con il mese precedente.

Continua poi a chiudersi la forbice tra impieghi e raccolta dai clienti: a settembre i prestiti complessivi pari a circa 1.728 miliardi superano la raccolta da clientela, pari a circa 1.724 miliardi, di appena 4,6 miliardi.

Lo dice l’ultimo rapporto dell'Abi, l’associazione delle banche italiane.

I dati aggiornati ad agosto confermano anche una crescita del mercato dei mutui, in incremento annuo del 2,2%.

Sempre ai minimi storici sono i tassi praticati alla clientela. Quello medio sui prestiti a settembre si è attestato al 2,58%, quello per le nuove operazioni di acquisto di abitazioni all’1,79% e quello per i nuovi finanziamenti alle imprese, all’1,41%.

I depositi (conto corrente, certificati di deposito, pronti contro termine) sono aumentati, a fine settembre, di circa 51,6 miliardi rispetto a un anno prima (+3,6% su base annuale), mentre è sempre in calo la raccolta a medio e lungo termine, tramite obbligazioni, per quasi 48 miliardi di euro negli ultimi 12 mesi (-16,2%). Il saldo di queste due componenti determina ad agosto una variazione annua di +0,2%.

((Redazione Roma, reutersitaly@thomsonreuters.com, +39 06 85224354, Reuters Messaging: stefano.bernabei.thomsonreuters.com@reuters.net))Per una panoramica su mercati e notizie in lingua italiana con quotazioni, grafici e dati, gli abbonati Eikon possono digitare nel Search Box di Eikon la parola “Pagina Italia” o “Panorama Italia”

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