di Gianluca Semeraro
MILANO (Reuters) - Banca Mediolanum (MI:BMED) vede un margine operativo per l'intero 2018 in decisa crescita rispetto al 2017 e crede nei fondamentali del paese anche se l'incertezza attuale dei mercati sta creando timori tra gli investitori che chiedono anche come portare capitali all'estero o se fidarsi dei titoli di stato.
Lo ha detto l'AD Massimo Doris in un colloquio telefonico con Reuters dopo i conti trimestrali.
"Il paese è sicuramente solido. Io non credo né al non rimborso dei debiti né all'uscita dall'euro", spiega Doris. "Tutta questa incertezza sta però creando tensione e paura tra gli investitori. Ci sono clienti che ci chiedono se fidarsi dei titoli di stato, richiesta che fino all'anno scorso non ci facevano. Noi ovviamente li rassicuriamo".
"Ci sono clienti che ci chiedono come portare all'estero un po' di soldi in modo trasparente e dichiarato. Anche questa richiesta fino all'anno scorso non ci perveniva", ha aggiunto.
Banca Mediolanum subisce impatti limitati sul patrimonio dall'allargamento dello spread tra Btp e Bund: "A fine anno avremo 12,5 miliardi di titoli di stato italiani, quelli che hanno effetto sul patrimonio sono soltanto 2 miliardi, quindi gli effetti sono limitati. Anche lo spread di questi giorni ha effetti limitati", ha spiegato Doris aggiungendo che il livello atteso a fine anno di titoli di stato italiani è un po' inferiore a quello attuale e "di più difficilmente si può fare".
Per ciò che riguarda le stime per il 2018, Doris ha spiegato fare previsioni sull'utile netto "è molto difficile perché è influenzato dagli effetti di mercato e quindi dalle commissioni di performance" che a ottobre sono state "insignificanti".
Confermato l'obiettivo di distribuire sul 2018 una cedola di 0,40 euro, invariata rispetto all'anno scorso.