MILANO, 4 maggio (Reuters) - Piazza Affari chiude in forte
rialzo la prima seduta della settimana e del mese, grazie alla
corsa di Fiat, regina nel panorama delle borsa europee.
"Il mercato festeggia Fiat che si porta dietro tutto il
listino", dice un trader. Aiuta anche la forza di Wall Street in
salita del 2%.
L'indice S&P/Mib <.SPMIB> chiude in rialzo del 3,21%, il
Mibtel <.MIBTEL> del 2,89%, AllStars <.ALLST> +1,96%. Volumi
pari a circa 3 miliardi di euro nel finale di seduta.
* FIAT chiude in rialzo dell'8,05% dopo il forte
calo (quasi -6%) della seduta di fine aprile, con volumi ben
oltre la media. Il settore in Europa sale dell'1,9%.
Il gruppo ha stretto l'accordo con l'americana Chrysler e
ora è al lavoro sul fronte europeo con Opel. A galvanizzare il
mercato, spiegano trader e analisti, c'è anche l'ipotesi,
dichiarata dalla stessa Fiat, di uno spinoff dell'auto. Oggi il
ministro tedesco zu Guttenberg ha giudicato interessante il
piano del Lingotto, dopo l'incontro con l'AD, Sergio Marchionne.
* Seduta da incorniciare anche per CIR (+14,69%) e
per la controllante COFIDE (+17,18%) l'indomani
dell'uscita di scena dell'ingegnere Carlo De Benedetti dalla
presidenza delle due società. Secondo i trader entrambi i titoli
risentono della trimestrale annunciata giovedì, inoltre su Cir
si scommette sul business dell'energia e della sanità.
* Bene ENI , in progresso del 2,9%, meglio del
comparto europeo (+1,7%). Giovedì scorso l'AD, Paolo Scaroni, ha
dteto che i risultati 2009 saranno inferiori a quello del 2008,
ma migliori del settore.
* In gran spolvero anche ENEL in crescita del
4,23%.
* Nel settore dell'energia scivola EDISON (-1,72%),
seocndo i trader penalizzata dalla trimestrale "debole". Giù
anche A2A (-1,52%). Giovedì sera a mercati chiusi
l'utility ha comunicato di avere ricevuto la notifica da parte
dell'Agenzia delle Entrate, di provvedimenti recanti il recupero
di presunti aiuti di stato fruiti nel periodo 1996-1999 e
dichiarati in contrasto con la normativa comunitaria, pari a 65
milioni di euro. "Non penso che il titolo scenda su questo,
piuttosto potrebbe risentire dei risultati non particolarmente
brillanti della controllata Edison", osserva un analista.
* Tra banche positive, in luce BANCO POPOLARE
(+6,36%). Un analista sottolinea che il titolo ha superato la
resistenza di 5,02 euro e che ora è mpostato per un allungo fino
a 5,5 euro. UNICREDIT sale del 2,57%, INTESA
dell'1,54% contro un indice europeo più tranquillo <.SX7P>.
* Fra i minori, AS ROMA cede il 3,8% penalizzata
dai risultati domenica scorso che mettono a rischio la
partecipazione della squadra alla Coppa Uefa.