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Borsa Milano cede oltre 3% con finanziari, tiene solo Eni

Pubblicato 09.03.2009, 11:56
Aggiornato 09.03.2009, 12:05
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MILANO, 9 marzo (Reuters) - Piazza Affari continua a scendere e la zavorra dei titoli bancari la spinge ancora una volta in fondo alla lista degli indici europei.

Non ha ancora aperto Tiscali, in asta per eccesso di ribasso.

Il nuovo intervento del governo britannico su LLoyds (-9%), annunciato nel fine settimana, ha riacceso i timori aulla salute del sistema finanziario internazionale, chiudendo la strada al rimbalzo dopo le pesanti vendite della scorsa settimnana.

"Non ha più senso parlare di singoli titoli. C'è una speculazione fortissima sui bancari. Si continua a immettere enorme liquidità sui mercati, ma senza un disegno coordinato. Si vieta lo scoperto sui titoli finanziari e poi si lascia fare qualsiasi cosa con i derivati, ma con questi strumenti possiamo anche arrivare a zero", dice un trader.

Intorno alle 11,50 l'indice S&P/MIB viaggia sui minimi di giornata con un calo del 3,5%, mentre il Mibtel <.MIBTEL> perde il 2,7% e l'Allstars <.ALLST> il 2%. Volumi per circa 600 milioni di euro. L'indice europeo FTSEUrofirst 300 <.FTEU3> cede il 2%.

* Tra le banche - in calo in media del 5% in Europa - tra le peggiori c'è BANCO POPOLARE , in calo di circa l'8%; la partecipata ITALEASE perde quasi il 10%, mentre indiscrezioni parlano di un accordo vicino sul delisting e sullo spezzatino della società; intanto Ubs ha tagliato rating e target del Banco. "Il problema è che non si sa nulla; si parla di interesse per i Tremonti bond, ma di concreto ancora nessuno ha detto niente", dice un operatore.

* UBI scende dell'8,5%, POP MILANO del 6%, ma perdono più del 5% anche MEDIOBANCA e GENERALI (-3% le assicurazioni europee), mentre UNICREDIT cede il 3,7%.

* Tra i pochi rialzi ENI , passata in positivo con +1,1% (negativi gli oil europei).

* Lievemente positiva GEOX ; in una nota Centrobanca conferma il giudizio "undervalued" con target a 5,4 euro.

* Affonda SEAT , in calo di oltre l'8%, secondo un trader colpita da vendite allo scoperto.

* Perde più del 3% ENEL ; secondo una fonte l'aumento di capitale che dovrebbe essere approvato mercoledì dal Cda potrebbe arrivare a 8 miliardi di euro.

* In calo del 4,3% FIAT tra auto europee più resistenti.

* TISCALI è ancora in asta per eccesso di ribasso (teorico -45% a 0,157 euro) dopo l'annuncio del fallimento delle trattative per la cessione delle attività in Gran Bretagna e la richiesta alle banche di sospendere il pagamento degli interessi. "La reazione del mercato è evidente, non vede prospettive per il futuro dell'azienda", commenta un dealer.

* Tra i titoli a minore capitalizzazione, rimbalzo di alcuni immobiliari, mentre è in asta per eccesso di ribasso DMT . Debole anche TREVISAN , dopo indiscrezioni stampa su una possibile ricapitalizzazione e la conseguente ricerca di nuovi azionisti.

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