MILANO, 9 marzo (Reuters) - Piazza Affari continua a
scendere e la zavorra dei titoli bancari la spinge ancora una
volta in fondo alla lista degli indici europei.
Non ha ancora aperto Tiscali, in asta per eccesso di
ribasso.
Il nuovo intervento del governo britannico su LLoyds
(-9%), annunciato nel fine settimana, ha riacceso i
timori aulla salute del sistema finanziario internazionale,
chiudendo la strada al rimbalzo dopo le pesanti vendite della
scorsa settimnana.
"Non ha più senso parlare di singoli titoli. C'è una
speculazione fortissima sui bancari. Si continua a immettere
enorme liquidità sui mercati, ma senza un disegno coordinato. Si
vieta lo scoperto sui titoli finanziari e poi si lascia fare
qualsiasi cosa con i derivati, ma con questi strumenti possiamo
anche arrivare a zero", dice un trader.
Intorno alle 11,50 l'indice S&P/MIB viaggia sui
minimi di giornata con un calo del 3,5%, mentre il Mibtel
<.MIBTEL> perde il 2,7% e l'Allstars <.ALLST> il 2%. Volumi per
circa 600 milioni di euro. L'indice europeo FTSEUrofirst 300
<.FTEU3> cede il 2%.
* Tra le banche - in calo in media del 5% in Europa - tra le
peggiori c'è BANCO POPOLARE , in calo di circa l'8%; la
partecipata ITALEASE perde quasi il 10%, mentre
indiscrezioni parlano di un accordo vicino sul delisting e sullo
spezzatino della società; intanto Ubs ha tagliato rating e
target del Banco. "Il problema è che non si sa nulla; si parla
di interesse per i Tremonti bond, ma di concreto ancora nessuno
ha detto niente", dice un operatore.
* UBI scende dell'8,5%, POP MILANO del
6%, ma perdono più del 5% anche MEDIOBANCA e GENERALI
(-3% le assicurazioni europee), mentre UNICREDIT
cede il 3,7%.
* Tra i pochi rialzi ENI , passata in positivo con
+1,1% (negativi gli oil europei).
* Lievemente positiva GEOX ; in una nota Centrobanca
conferma il giudizio "undervalued" con target a 5,4 euro.
* Affonda SEAT , in calo di oltre l'8%, secondo un
trader colpita da vendite allo scoperto.
* Perde più del 3% ENEL ; secondo una fonte
l'aumento di capitale che dovrebbe essere approvato mercoledì
dal Cda potrebbe arrivare a 8 miliardi di euro.
* In calo del 4,3% FIAT tra auto europee più
resistenti.
* TISCALI è ancora in asta per eccesso di ribasso
(teorico -45% a 0,157 euro) dopo l'annuncio del fallimento delle
trattative per la cessione delle attività in Gran Bretagna e la
richiesta alle banche di sospendere il pagamento degli
interessi. "La reazione del mercato è evidente, non vede
prospettive per il futuro dell'azienda", commenta un dealer.
* Tra i titoli a minore capitalizzazione, rimbalzo di alcuni
immobiliari, mentre è in asta per eccesso di ribasso DMT
. Debole anche TREVISAN , dopo indiscrezioni
stampa su una possibile ricapitalizzazione e la conseguente
ricerca di nuovi azionisti.