MILANO, 4 giugno (Reuters) - Chiude piatta e con pochi
spunti Piazza Affari, dopo una giornata sul filo del rasoio tra
segno più e segno meno.
"E' stata una seduta interlocutoria con volumi scarsi (...)
tutta dominata dalla speculazione tranne, forse, per ENEL
", dice un trader.
"Le vendite si sono concentrate sui media e su ENEL
, gli acquisti su UNICREDIT e ENI ",
fa eco un altro. "FIAT è piatta nonostante il rimbalzo
del settore in Europa <.SXAP>: un colpo di scena appare
improbabile".
Dal punto di vista macro "la Bce non ha riservato sorprese,
era tutto previsto, taglio delle stime di crescita compreso. Ora
si aspettano i dati cruciali sull'occupazione Usa (in agenda
domani)", dice una terza operatrice.
Alle 17,30 l'indice FTSE MIB <.FTMIB>, operativo da soli
quattro giorni, chiude a +0,06% mentre l'FTSE Italia All-Share
<.FTITLMS> a +0,01%. Volumi per 2,1 miliardi.
* ENEL chiude male, anche se sopra i minimi di
giornata. "Il mercato non ha accolto con troppa fiducia un
aumento di capitale tanto ambizioso", commenta uno dei trader. A
muovere il titolo sono "soprattutto gli arbitraggi tra azioni e
diritti", fa eco una operatrice.
* Vento in poppa per UNICREDIT , che chiude con un
rialzo di oltre il 3%. "E' solo speculazione", taglia corto un
operatore. "Non ci sono notizie", fa eco un altro. Fiacca
l'altra big del comparto, INTESA SANPAOLO , mentre il
settore in Europa guadagna mezzo punto percentuale.
* Buoni acquisti su ENI , premiata dal rimbalzo
delle quotazioni petrolifere con un +1% a dispetto delle
indagini di Antitrust e Autorità per l'Energia sugli stoccaggi
di gas che violerebbero le norme sulla concorrenza.
Oggi Goldman Sachs ha alzato la stima sul prezzo petrolio
per fine 2009, ora visto a 85 dollari/barile.
* Poco mossa FIAT . Secondo il ministro Sacajola il
piano industriale presentato dal Lingotto per Opel è il
migliore, mentre Magna, la prima scelta di Berlino, ha carattere
finanziario e da qui a sei mesi la proposta Fiat potrebbe essere
riconsiderata.
* Fiacchi tutti i media, tra cui L'ESPRESSO ,
MONDADORI e MEDIASET . Il settore in Europa
<.SXMP> cede l'1,2%.
* Bene FINMECCANICA : la controllata DRS
Technologies si è aggiudicata un contratto da 120 milioni di
dollari per la fornitura di generatori all'esercito
statunitense.
* Piatta SNAM RETE GAS . In un'intervista a Reuters
l'AD Malacarne spiega che il piano industriale verrà presentato
a metà o fine settembre e con l'operazione Stogit e Italgas si
può fare anche meglio dell'obiettivo di 2% fissato per le
sinergie.
* Tra le più piccole acquisti su ENGINEERING che ha
rilevato il ramo di azienda A&B per 4 milioni.
* Poco mossa SAFILO . Domani verranno presentate le
offerte di una o più società di private equity per una quota nel
capitale.
* Cedenti PIAGGIO e la controllante Immsi
, anche se a maggio la quota di mercato è salita al
29,9%. "Il settore è lontano dal riprendersi e comunque rimane
il problema delle nuove immatricolazioni", dice la trader.
* Sfavillante STEFANEL , che ha chiuso con un +15%
al nuovo massimo dell'anno. Gli operatori non rilevano cause
particolari.
* Vento in poppa anche per LOTTOMATICA e MEDIOLANUM
ma i volumi "non sono elevati" e "non ci sono notizie",
dice un trader.