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Borsa Milano chiude piatta, bene Unicredit, giù Enel e media

Pubblicato 04.06.2009, 17:52
Aggiornato 04.06.2009, 18:05
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MILANO, 4 giugno (Reuters) - Chiude piatta e con pochi spunti Piazza Affari, dopo una giornata sul filo del rasoio tra segno più e segno meno.

"E' stata una seduta interlocutoria con volumi scarsi (...) tutta dominata dalla speculazione tranne, forse, per ENEL ", dice un trader.

"Le vendite si sono concentrate sui media e su ENEL , gli acquisti su UNICREDIT e ENI ", fa eco un altro. "FIAT è piatta nonostante il rimbalzo del settore in Europa <.SXAP>: un colpo di scena appare improbabile".

Dal punto di vista macro "la Bce non ha riservato sorprese, era tutto previsto, taglio delle stime di crescita compreso. Ora si aspettano i dati cruciali sull'occupazione Usa (in agenda domani)", dice una terza operatrice.

Alle 17,30 l'indice FTSE MIB <.FTMIB>, operativo da soli quattro giorni, chiude a +0,06% mentre l'FTSE Italia All-Share <.FTITLMS> a +0,01%. Volumi per 2,1 miliardi.

* ENEL chiude male, anche se sopra i minimi di giornata. "Il mercato non ha accolto con troppa fiducia un aumento di capitale tanto ambizioso", commenta uno dei trader. A muovere il titolo sono "soprattutto gli arbitraggi tra azioni e diritti", fa eco una operatrice.

* Vento in poppa per UNICREDIT , che chiude con un rialzo di oltre il 3%. "E' solo speculazione", taglia corto un operatore. "Non ci sono notizie", fa eco un altro. Fiacca l'altra big del comparto, INTESA SANPAOLO , mentre il settore in Europa guadagna mezzo punto percentuale.

* Buoni acquisti su ENI , premiata dal rimbalzo delle quotazioni petrolifere con un +1% a dispetto delle indagini di Antitrust e Autorità per l'Energia sugli stoccaggi di gas che violerebbero le norme sulla concorrenza.

Oggi Goldman Sachs ha alzato la stima sul prezzo petrolio per fine 2009, ora visto a 85 dollari/barile.

* Poco mossa FIAT . Secondo il ministro Sacajola il piano industriale presentato dal Lingotto per Opel è il migliore, mentre Magna, la prima scelta di Berlino, ha carattere finanziario e da qui a sei mesi la proposta Fiat potrebbe essere riconsiderata.

* Fiacchi tutti i media, tra cui L'ESPRESSO , MONDADORI e MEDIASET . Il settore in Europa <.SXMP> cede l'1,2%.

* Bene FINMECCANICA : la controllata DRS Technologies si è aggiudicata un contratto da 120 milioni di dollari per la fornitura di generatori all'esercito statunitense.

* Piatta SNAM RETE GAS . In un'intervista a Reuters l'AD Malacarne spiega che il piano industriale verrà presentato a metà o fine settembre e con l'operazione Stogit e Italgas si può fare anche meglio dell'obiettivo di 2% fissato per le sinergie.

* Tra le più piccole acquisti su ENGINEERING che ha rilevato il ramo di azienda A&B per 4 milioni.

* Poco mossa SAFILO . Domani verranno presentate le offerte di una o più società di private equity per una quota nel capitale.

* Cedenti PIAGGIO e la controllante Immsi , anche se a maggio la quota di mercato è salita al 29,9%. "Il settore è lontano dal riprendersi e comunque rimane il problema delle nuove immatricolazioni", dice la trader.

* Sfavillante STEFANEL , che ha chiuso con un +15% al nuovo massimo dell'anno. Gli operatori non rilevano cause particolari.

* Vento in poppa anche per LOTTOMATICA e MEDIOLANUM ma i volumi "non sono elevati" e "non ci sono notizie", dice un trader.

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