MILANO, 14 aprile (Reuters) - Piazza Affari conferma
guadagni superiori al 2% a metà seduta grazie a un rally
ispirato dai titoli finanziari in scia ai solidi risultati
trimestrali riportati da Goldman Sachs .
"Un rimbalzo generale guidato dalle banche dopo il trimestre
di Goldman che francamente ha sorpreso un po' tutti", commenta
un trader.
Con un utile per azione di 3,39 dollari, Goldman ha
ampiamente sorpassato attese che si fermavano a 1,49 dollari.
Positiva per il mercato anche la notizia di un collocamento
azionario da 5 miliardi mirato a ripagare i fondi governativi.
In Europa il comparto <.SX7P> avanza del 6% spingendo le
banche ai massimi da oltre tre mesi.
A metà seduta, Milano si conferma di gran lunga la più
tonica tra le piazze europee grazie al progresso dell'S&P/MIB
<.SPMIB> che alle 13,15 sale del 2,3% dopo aver superato un
rialzo del 3%. Più 1,7% invece per il Mibtel <.MIBTEL> e l'All
Star <.ALLST>. Volumi attorno agli 1,6 miliardi.
* MONTE PASCHI e UNICREDIT si confermano
in testa ai bancari con rialzi che sfiorano il 6%. Segue INTESA
SANPAOLO con un progresso del 5% circa. BANCO POPOLARE
(+3%) viene giudicata da un trader "la più
interessante tra le popolari". Sempre in asta BANCA GENERALI
, indicata in rialzo del 19%.
* Riammessa dopo una sospensione, MONDADORI svetta
in testa all'S&P/Mib con un +7% e volumi già pari al 90% della
media giornaliera mensile. Più 7% anche per BULGARI .
"Credo che dietro i rialzi ci sia semplicemente qualche
compratore. Con le capitalizzazioni attuali ci vuole molto poco
a muovere un titolo", commenta un trader.
* Bene anche LUXOTTICA (+6%), dopo la promozione a
"buy" da parte di Deutsche Bank sui "solidi fondamentali" e il
rinnovo per altri cinque anni degli accordi di licenza con Donna
Karan International su montature da vista e occhiali da sole.
* Resta in asta di volatilità SEAT PAGINE GIALLE ,
il cui calo teorico sfiora il 40%. "Nei giorni dell'aumento di
capitale era evidentemente troppo cara", commenta un operatore.
I diritti di opzione per l'aumento erano negoziabili fino all'8
aprile.
* Più 5% circa per PIRELLI RE . La società ha
smentito che, come riportato da un quotidiano, sia allo studio
lo scorporo di parte dei fondi immobiliari del gruppo per
sostenere PIRELLI nell'aumento di capitale a favore
della controllata immobiliare.
* I pochi segni meno sul listino principale sono riservati a
titoli a carattere difensivo come ATLANTIA (-1,9%),
FINMECCANICA (-1,8%), SNAM RETE GAS (-1%),
PARMALAT (-1%).
* TELECOM ITALIA (-0,7%) scende con il settore
<.SXKP>. Un trader segnala per contro il progresso delle
risparmio (+1,8%).
* Cede alla lettera A2A (-1,4%), che aveva
recuperato un'iniziale flessione. Il mercato segue le vicende
interne della società, che si prepara a revocare i membri
bresciani del consiglio di sorveglianza.
* Con un rialzo di 0,6% FIAT resta indietro
rispetto all'Europa <.SXAP> (+2,4%) tra le indiscrezioni stampa
che indicherebbero l'AD Sergio Marchionne come possibile
candidato alla guida della nuova Chrysler.
* SADI perde l'8% dopo che i revisori hanno
dichiarato di non potersi esprimere sul bilancio 2008.