Borsa Milano debole, bene Mondadori, Pirelli e Fiat

MILANO, 8 gennaio (Reuters) - Piazza Affari resta negativa, seppure sopra i minimi d'avvio, in linea le altre borse europee.

"I mercati sono ancora molto sottili, i volumi sono scarsi e gli operatori istituzionali non sono ancora tornati a essere seriamente operativi. Ieri il warning di Intel ha spinto il mercato ai realizzi dopo i primi spunti positivi di inizio d'anno e la seduta di oggi resta improntata alla prudenza sulle difficili prospettive dell'economia", dice un operatore. Alle 11,10 il Mibtel <.MIBTEL> è in calo dello 0,76%, l'indice S&P/Mib <.SPMIB> dell'1,03%, AllStar <.ALLST> -0,57%. Volumi per 550 milioni di euro. Lo Stoxx 600 <.STOXX> cede l'1,2%.

* Accelera MONDADORI (+2,3%) dopo il calo di ieri tra media europei deboli. Lieve rialzo per MEDIASET , cede l'1,5% l'ESPRESSO . Acquisti, ancora, su SEAT .

Oggi, in un'intervista al Corriere, il presidente dell'Upa Lorenzo Sassoli de Bianchi parla di un "primo semestre molto difficile" per la pubblicità e si augura una successiva reazione anche perchè il "60% delle grandi aziende associate quest'anno sta aumentando gli investimenti".

* Virano con decisione in positivo FIAT (+1,2%) e PIRELLI (+1,7%). Nel gruppo che fa capo a Tronchetti salgono anche PIRELLI RE e CAMFIN , ugualmente colpiti dai realizzi nella seduta di ieri. "Mi sembrano più che altro movimenti tecnici". Il settore auto europeo è piatto.

* In lieve rialzo ENI , assai più debole a inizio seduta come lo Stoxx europeo, che "recupera sulla scia della piccolo rimbalzo del greggio dopo lo scivolone della notte", dice un'operatrice.

* Giù i titoli finanziari (-1,2% le banche europee) guidati dal -2% di UNICREDIT , seguita a breve distanza da UBI e BANCO POPOLARE che ieri hanno nuovamente smentito voci di fusione.

* Calo del 2,5% STM con il settore europeo dopo il warning di Intel e studi pessimisti sulle vendite di chip nel 2009.

* Scendono GEOX , BULGARI e altri titoli del lusso e del retail sulle preoccupazioni per l'andamento dell'economia.

* Gemina sugli scudi sulle attese di un'imminente chiusura dell'accordo tra Alitalia e Air France, operazione di cui beneficerebbe la controllata Aeroporti di Roma.

* Tra i titoli a minore capitalizzazione, in luce EUTELIA, , che ha deliberato la dismissione delle attività IT, e BIESSE , che secondo indiscrezioni a febbraio presenterà il piano triennale con focus su taglio dei costi.