MILANO, 22 ottobre (Reuters) - Piazza Affari arriva a metà
seduta inchiodata in range stretto, risentendo del clima di
cautela che domina su tutti i mercati europei in attesa di
novità dal G20.
Sul fronte positivo nel listino milanese brilla Stm sulla
scia della svedese Ericsson mentre sono generalmente deboli le
banche.
Intorno alle 12,45 il FTSE Mib <.FTMIB> cede lo 0,2%, così
come l'Allshare <.FTITLMS>, e il Ftse Mid Cap <.FTITMC> scende
dello 0,28%. Volumi sotto il miliardo di euro.
In Europa il benchmark FTSEurofirst 300 <.FTEU3> arretra
dello 0,3% e i futures di Wall Street sono sostanzialmente
piatti.
* Vendite sui bancari (-0,2% il settore europeo <.SX7P>)
guidati da UNICREDIT , in calo di circa un punto
percentuale. Secondo i trader il titolo sconta sia fattori
tecnici che le indiscrezioni stampa su un'irritazione della Lia
per le richieste di informazioni arrivate dal presidente Rampl,
con conseguenti dubbi sul mantenimento o meno dell'investimento
libico nella banca.
* Non si sottraggono alla lettera neanche INTESA SANPAOLO
, BANCO POPOLARE e POPOLARE MILANO
con ribassi nell'ordine dello 0,7-0,8%.
* FIAT ritraccia marginalmente dopo il balzo di
oltre il 4% della vigilia, innescato dai risultati trimestrali e
dalla revisione al rialzo dei target 2010. Stamattina vari
broker hanno aumentato il target price.
* Avanza dell'1,5% STM in un settore tech europeo
positivo (+0,9% lo Stoxx <.SX8P>) che vede Ericsson
balzare del 5,5% sulla scia di una trimestrale sopra le attese.
* Bene anche MEDIASET , in rialzo dell'1,5%, e
FINMECCANICA con +1,1%.
* Tra i minori RISANAMENTO sale del 5% circa in
attesa del closing della cessione dell'area Falck, atteso per
oggi.
* BIESSE cede oltre il 4% dopo la notizia che l'AD
Giovanni Barra ha presentato le dimissioni per divergenze sul
piano strategico della società.
* Continua intanto senza sosta la corsa della LAZIO
, sempre prima in campionato, con un progresso
superiore all'8%.
* Debutto positivo all'Aim per le azioni della società
editoriale VITA , in asta di volatilità con un rialzo
teorico del 27,7%, dopo aver segnato un prezzo massimo a 1,15
euro rispetto a 0,94 del collocamento.