MILANO, 21 gennaio (Reuters) - Piazza Affari archivia in
deciso ribasso una seduta nervosa, che aveva visto
un'accelerazione in prossimità della pubblicazione dei risultati
trimestrali di Goldman Sachs
Ne avevano tratto beneficio soprattutto i bancari, il cui peso specifico aveva trasformato Milano nel listino migliore in Europa, portando ad un rialzo di oltre un punto percentuale. Wall Street, però, dopo un avvio cauto, ha imboccato la strada discendente, trascinando verso il basso i mercati azionari europei e confermando il clima di incertezza, velato di pessimismo, che caratterizza quest'inizio d'anno.
I timori per la stretta all'esposizione al rischio voluta da Barack Obama hanno mandato a picco, nel pomeriggio italiano, i titoli bancari Usa e, di riflesso, quelli europei.
In chiusura, l'indice FTSE Mib <.FTMIB> ha perso l'1,08%, rompendo la soglia dei 23.000 punti (22.863,25 punti il minimo intraday, 22.876,46 punti la chiusura). L'AllShare <.FTITLMS> è sceso dell'1,03% e il Mid Cap <.FTITMC> dello 0,77%. Volumi per un controvalore di circa 3 miliardi di euro.
* I risultati di Goldman non hanno rilanciato le quotazioni
delle banche, colpite duramente dalla proposta di Obama: il
paniere europeo <.SX7P> ha perso il 2,63%. "Goldman ha sempre
ottenuto buoni risultati", commenta un analista che segue il
comparto. "Mi sembrano più rilevanti alcuni indicatori sulla
qualità dei crediti (delle banche Usa). Si tratta di un
barometro del miglioramento del trend economico, che si
rifletterà in Europa fra tre-sei mesi". A Milano, MONTEPASCHI
* POP MILANO
* FONDIARIA-SAI
* FIAT
* Rimbalzi per alcuni dei titoli maggiormente penalizzati
ieri: ANSALDO STS
* ENEL
* Pesante CIR
* Tra le small e mid cap, non si arresta il rally delle
società legate alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
INVESTIMENTI E SVILUPPO
* LANDI RENZO