Borsa Milano in calo con IntesaSP, Generali, sale Banco Popolare

Pubblicato 01.04.2009, 13:05
Aggiornato 01.04.2009, 13:10
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MILANO, 1 aprile (Reuters) - Piazza Affari sotto pressione ma sopra i minimi a metà giornata nel clima di cautela che contagia anche l'Europa, in vista della riunione di politica monetaria della Banca centrale europea domani e del summit G20 che inizia oggi.

Poco prima delle 13 lo S&P/Mib cede il 2,1% circa e il Mibtel l'1,7%. Volumi per poco più di 760 milioni di euro. Più contenuto il ribasso del Dj Stoxx 600 (-0,6%). Tutti in discesa i futures di Wall Street.

"C'è grande attesa per quello che emergerà dal G20 e dalla riunione della Bce, soprattutto per vedere se cominceranno a parlare di allarme deflazione o meno", commenta un operatore.

* Dopo una mattinata in altalena BANCO POPOLARE sceglie la via del denaro nel giorno in cui l'AD Pierfrancesco Saviotti ha nuovamente escluso la cessione di Creberg, affermando che Efibanca è l'unico "asset importante" per cui saranno accettate offerte.

Dalle sale operative segnalano molta incertezza sul titolo, limitandosi a sottolineare che il titolo "quando sale lo fa con volumi quando scende no", come precisa un trader.

* Restando nel comparto bancario - che in Europa ha virato in positivo - UNICREDIT contiene le perdite mentre restano al palo INTESA SP e POP MILANO .

"Perde un po' meno perchè probabilmente è quella che ha perso di più", si limita ad osservare un'operatrice riferendosi al titolo di Piazza Cordusio.

* Sul fronte assicurativo soffre GENERALI ancora penalizzata oggi, secondo gli operatori, dal declassamento di S&P. Oggi Credit Suisse ha limato il prezzo obiettivo a 15,7 euro, confermando la raccomandazione "underperform".

* Lusso a due velocità con BULGARI sotto pressione nel giorno in cui Banca Imi ha declassato il titolo a "reduce" da "hold", limando il prezzo obiettivo a 2,75 da 3,20 euro contestualmente ad una riduzione delle stime. Anche Deutsche Bank ha messo mano alle proprie previsioni, abbassandole per il 2009 e il 2010 rispettivamente del 22% e del 12%.

Sottile ma in rialzo TOD'S e, restando nelle settore calzaturiero, anche GEOX resiste bene in territorio positivo.

* Piovono i realizzi su FIAT .

"Dopo il +11% di ieri il calo odierno non è significativo se si guarda a cosa ha fatto il settore ieri, soprattutto americano", sottolinea un trader, ricordando che il downgrade di S&P's ieri era scontato e che, pertanto, non ha praticamente avuto effetti.

*In controtendenza TELECOM ITALIA , promossa oggi a "buy" da "neutral" da Goldman Sachs che ha rivisto raccomandazioni e prezzi obiettivo di diversi operatori tlc europei. Il settore è l'unico positivo nel Vecchio Continente al traino di un'effervescente Vodafone .

Se un operatore ricorda il favore di cui godono attualmente settori considerati difensivi come appunto quello telefonico, un altro osserva: "E' curioso che Telecom salga quando Telefonica è stata declassata", riferendosi al contemporaneo downgrade del socio di Telco, azionista di riferimento dell'ex monopolista.

* Segnali di tenuta da PIRELLI & C (+0,9% a 0,1775 euro). In un report pubblicato Deutsche Bank ha confermato la raccomandazione "buy" sul titolo con target 0,23 euro.

* La flessione del greggio pesa sui petroliferi con ENI che accusa perdite in linea con il settore europeo (-1,6%) nel giorno in cui il titolo è stato promosso a "buy" da "neutral" da Goldman Sachs.

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