Borsa Milano in calo del 2,5%, pesano finanziari, svetta Telecom

Pubblicato 01.04.2009, 11:10
Aggiornato 01.04.2009, 11:15
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MILANO, 1 aprile (Reuters) - La borsa milanese torna a perdere terreno oggi, nel clima di cautela che contagia anche l'Europa, in vista della riunione di politica monetaria della Banca centrale europea domani e del summit G20 che inizia oggi.

"C'è grande attesa per quello che emergerà dal G20 e dalla riunione della Bce, soprattutto per vedere se cominceranno a parlare di allarme deflazione o meno", commenta un operatore.

In mattinata Piazza Affari ha esteso le perdite, arrivando a cedere oltre il 2%, grosso modo in sintonia con l'europeo Dj Euro Stoxx 50.

Il listino è penalizzato da alcuni finanziari come INTESA SANPAOLO e GENERALI , ma anche FIAT e BULGARI non sono risparmiate dai realizzi.

Intorno alle 11 lo S&P/Mib cede il 2,5% circa e il Mibtel il 2%%. Volumi per poco più di 500 milioni di euro. Più contenuto il ribasso del Dj Stoxx 600 (-1%)

"I mercati sono molto nervosi", dice trader, osservando che i dati macroeconomici rendono difficile prendere una posizione chiara. "E' probabile che i violenti rialzi dei giorni scorsi siano stati guidati dalla volontà dei fondi di chiudere le trimestrali il meno peggio possibile ma, venuta meno questa spinta, in realtà sembra che di sostanza non ce ne sia", aggiunge.

* Fra i bancari UNICREDIT (-1,6%) contiene le perdite rispetto all'indice; sul fronte media MEDIASET (-1,8%) sottoperforma i concorrenti europei (-0,5%).

* FIAT cede quasi il 4%.

"Dopo il +11% di ieri il calo odierno non è significativo se si guarda a cosa ha fatto il settore ieri, soprattutto americano", sottolinea un trader, ricordando che il downgrade di S&P's ieri era scontato e che, pertanto, non ha praticamente avuto effetti.

*In controtendenza TELECOM ITALIA , promossa oggi a "buy" da "neutral" da Goldman Sachs che ha rivisto raccomandazioni e prezzi obiettivo di diversi operatori tlc europei. Il settore è l'unico positivo nel Vecchio Continente al traino di un'effervescente Vodafone .

* Segnali di tenuta da PIRELLI & C (+0,9% a 0,1775 euro). In un report pubblicato Deutsche Bank ha confermato la raccomandazione "buy" sul titolo con target 0,23 euro.

* Molto volatile BANCO POPOLARE che nel corso della seduta ha oscillato tra 3,36 a 3,5875 euro. In un'intervista al Sole 24 Ore oggi l'AD Pierfrancesco Saviotti ha escluso la cessione di Creberg, affermando che Efibanca è l'unico "asset importante" per cui saranno accettate offerte. "In caso di tempesta", tuttavia, secondo l'AD, ci sono altri asset non strettamente "core" che possono essere messi in vendita.

* La flessione del greggio pesa sui petroliferi con ENI che accusa perdite in linea con il settore europeo (-1,6%) nel giorno in cui il titolo è stato promosso a "buy" da "neutral" da Goldman Sachs.

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