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Borsa Milano in calo su prese beneficio, male banche e Fiat

Pubblicato 30.03.2009, 11:04
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MILANO, 30 marzo (Reuters) - Piazza Affari prosegue in deciso ribasso, sebbene sopra i minimi, affossata da banche e Fiat.

"Continuano le prese di beneficio, cominciate venerdì scorso, dopo il rally delle precedenti due settimane", commenta un trader, sottolineando che il movimento "è amplificato dai derivati". Un secondo operatore evidenzia che "Milano ha fatto meglio degli altri mercati europei dopo aver toccato i minimi".

Attorno alle 11, l'indice S&P/MIB <.SPMIB> cede il 4,15%, il Mibtel <.MIBTEL> il 3,36% e l'AllStars <.ALLST> il 2,13%. Volumi per un controvalore di circa 500 milioni di euro.

* FIAT cede oltre il 6%, tornando sotto la barriera dei 5 euro, dopo che, nella notte, la task force dell'amministrazione Obama ha respinto il piano di ristrutturazione di Gm e Chrysler. Quest'ultima ha ricevuto da Washington un ultimatum: avrà tempo fino al 30 aprile per raggiungere un accordo con il Lingotto o non riceverà fondi. Da notare che sono stati già stati scambiati oltre 14 milioni di titoli Fiat, contro una media dell'intera seduta di 41,456 milioni negli ultimi trenta giorni. Lo stoxx europeo dell'auto <.SXAP> precipita di oltre il 6%, con Peugeot in calo di sei punti percentuali dopo che Christian Streiff è stato liquidato. "Tutto il mercato ruota attorno al settore automotive", sintetizza un'operatrice, secondo cui "Gm e Chrysler, di fatto, sono fallite. E il paradosso è che, se Gm verrà salvata dal governo Usa, il destino di Chrysler è legato a Fiat". * Mattinata disastrosa per le banche, in linea con lo stoxx europeo di settore <.SX7P> (oltre -5%). UNICREDIT e INTESA SANPAOLO lasciano sul terreno oltre il 7%. BANCO POPOLARE perde oltre il 7% dopo che, nel week-end, la controllata ITALEASE (invariata), ha comunicato i risultati 2008, che hanno visto una perdita di 1,094 miliardi. In profondo rosso anche MONTEPASCHI , oltre -7%, UBI , -6% circa, e MEDIOBANCA , -4% circa. POP MILANO cala di oltre quattro punti percentuali, non sostenuta dalle indiscrezioni di stampa sulla corsa per la presidenza. Un trader cita "il fallimento di una piccola banca Usa" fra le ragioni alla base del tracollo del comparto". * MONDADORI scende del 4% circa dopo che Kepler ne ha tagliato il target price.

* LOTTOMATICA cede oltre il 3%: venerdì scorso, il gruppo ha annunciato che la Louisiana non rinnoverà il contratto con GTech, mentre oggi ha comunicato che il Minnesota ha esteso per tre anni l'appalto sulle lotterie.

* ATLANTIA perde poco meno del paniere S&P/Mib: in una nota, la società ha detto di prevedere una crescita media dell'Ebitda del 4% fra il 2010 e il 2012.

* TISCALI arretra del 7% circa. Venerdì scorso, in serata, la società sarda aveva comunicato i risultati 2008, archiviati in rosso. Un dealer evidenzia che le indiscrezioni di stampa su un interesse di Carphone per gli asset britannici "avrebbero dovuto fare bene al titolo". Ma un secondo operatore ricorda "le voci su un aumento di capitale".

* SEAT PAGINE GIALLE , il cui aumento di capitale da 200 milioni è partito oggi e si chiuderà il 17 aprile, segna un rialzo teorico dell'80% circa. Le RISPARMIO avanzano del 18% teorico.

* Prosegue la corsa di ENIA e IRIDE , cominciata venerdì scorso, dopo l'annuncio dell'ok alla fusione.

* Come da tradizione, le utilities si dimostrano comparto difensivo: SNAM RETE GAS è positiva, mentre TERNA e A2A scendono meno dell'indice.

* Fra le small e mid cap, CAIRO COMMUNICATION balza del 3%: in un'analisi su un settimanale, l'AD Urbano Cairo ha dichiarato che nel primo trimestre sono stati centrati i target di raccolta pubblicitaria per La7.

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