MILANO, 30 marzo (Reuters) - Piazza Affari prosegue in
deciso ribasso, sebbene sopra i minimi, affossata da banche e
Fiat.
"Continuano le prese di beneficio, cominciate venerdì
scorso, dopo il rally delle precedenti due settimane", commenta
un trader, sottolineando che il movimento "è amplificato dai
derivati". Un secondo operatore evidenzia che "Milano ha fatto
meglio degli altri mercati europei dopo aver toccato i minimi".
Attorno alle 11, l'indice S&P/MIB <.SPMIB> cede il 4,15%, il
Mibtel <.MIBTEL> il 3,36% e l'AllStars <.ALLST> il 2,13%. Volumi
per un controvalore di circa 500 milioni di euro.
* FIAT cede oltre il 6%, tornando sotto la barriera
dei 5 euro, dopo che, nella notte, la task force
dell'amministrazione Obama ha respinto il piano di
ristrutturazione di Gm e Chrysler. Quest'ultima ha
ricevuto da Washington un ultimatum: avrà tempo fino al 30
aprile per raggiungere un accordo con il Lingotto o non riceverà
fondi. Da notare che sono stati già stati scambiati oltre 14
milioni di titoli Fiat, contro una media dell'intera seduta di
41,456 milioni negli ultimi trenta giorni. Lo stoxx europeo
dell'auto <.SXAP> precipita di oltre il 6%, con Peugeot
in calo di sei punti percentuali dopo che Christian
Streiff è stato liquidato. "Tutto il mercato ruota attorno al
settore automotive", sintetizza un'operatrice, secondo cui "Gm e
Chrysler, di fatto, sono fallite. E il paradosso è che, se Gm
verrà salvata dal governo Usa, il destino di Chrysler è legato a
Fiat".
* Mattinata disastrosa per le banche, in linea con lo stoxx
europeo di settore <.SX7P> (oltre -5%). UNICREDIT e
INTESA SANPAOLO lasciano sul terreno oltre il 7%. BANCO
POPOLARE perde oltre il 7% dopo che, nel week-end, la
controllata ITALEASE (invariata), ha comunicato i
risultati 2008, che hanno visto una perdita di 1,094 miliardi.
In profondo rosso anche MONTEPASCHI , oltre -7%, UBI
, -6% circa, e MEDIOBANCA , -4% circa. POP
MILANO cala di oltre quattro punti percentuali, non
sostenuta dalle indiscrezioni di stampa sulla corsa per la
presidenza. Un trader cita "il fallimento di una piccola banca
Usa" fra le ragioni alla base del tracollo del comparto".
* MONDADORI scende del 4% circa dopo che Kepler ne
ha tagliato il target price.
* LOTTOMATICA cede oltre il 3%: venerdì scorso, il
gruppo ha annunciato che la Louisiana non rinnoverà il contratto
con GTech, mentre oggi ha comunicato che il Minnesota ha esteso
per tre anni l'appalto sulle lotterie.
* ATLANTIA perde poco meno del paniere S&P/Mib: in
una nota, la società ha detto di prevedere una crescita media
dell'Ebitda del 4% fra il 2010 e il 2012.
* TISCALI arretra del 7% circa. Venerdì scorso, in
serata, la società sarda aveva comunicato i risultati 2008,
archiviati in rosso. Un dealer evidenzia che le indiscrezioni di
stampa su un interesse di Carphone per gli asset
britannici "avrebbero dovuto fare bene al titolo". Ma un secondo
operatore ricorda "le voci su un aumento di capitale".
* SEAT PAGINE GIALLE , il cui aumento di capitale
da 200 milioni è partito oggi e si chiuderà il 17 aprile, segna
un rialzo teorico dell'80% circa. Le RISPARMIO
avanzano del 18% teorico.
* Prosegue la corsa di ENIA e IRIDE ,
cominciata venerdì scorso, dopo l'annuncio dell'ok alla fusione.
* Come da tradizione, le utilities si dimostrano comparto
difensivo: SNAM RETE GAS è positiva, mentre TERNA
e A2A scendono meno dell'indice.
* Fra le small e mid cap, CAIRO COMMUNICATION balza
del 3%: in un'analisi su un settimanale, l'AD Urbano Cairo ha
dichiarato che nel primo trimestre sono stati centrati i target
di raccolta pubblicitaria per La7.