MILANO, 10 marzo (Reuters) - Piazza Affari archivia una
seduta brillante in forte rialzo grazie ad un vistoso rimbalzo
dei bancari che ha trascinato anche i titoli di altri comparti
come Eni, Fiat e Enel.
Le rassicurazioni del colosso bancario Usa Citigroup
hanno fatto scattare gli acquisti sul settore in tutta Europa
fin dalla mattinata favorendo l'avvio positivo di Wall Street
che ha poi accelerato nel pomeriggio.
"Un po' di respiro sui mercati ci voleva dopo avere fatto il
pieno di brutte notizie. Non ci sono delle vere e forti
motivazioni di fondo. E' bastato un rimbalzo dei bancari per
fare scattare gli acquisti sugli altri settori", commenta
un'operatrice.
L'indice S&P/MIB sale del 6,99% a 13.503 punti, il
Mibtel <.MIBTEL> guadagna il 5,98%, l'Allstars <.ALLST> l'1,48%.
Volumi in recupero rispetto alla debolezza delle ultime sedute a
circa 2 miliardi di euro.
* Alla forza delle banche europee (Stoxx +12,6%) hanno
risposto a tono i big italiani del credito: INTESA SANPAOLO
balza de 15,7% UNICREDIT e UBI del
12% circa. Forte anche POP MILANO (+6,86%) mentre
rimane più indietro BANCO POPOLARE (+2,77%) che oggi ha
confermato tempi "molto brevi" per una soluzione al dossier
della partecipata BANCA ITALEASE (+8%) che dovrebbe
portare al delisting e allo scorporo della società di leasing.
"Il conivolgimento in Italaese, anche se suddiviso pro-quota
con gli soci del patto, pesa ancora sulla banca", commenta un
trader.
Banco Popolare ha inoltre annunciato oggi la sua formale
richiesta di Tremonti bond per 1,45 miliardi.
* FIAT balza dell'8,78% a quota 4,15 euro mentre
tra i petroliferi ENI avanza dell'8,45% dopo "le
rassicurazioni agli investitori fornite dall'AD (Paolo) Scaroni
a Londra", dice un trader.
Rialzi sostenuti anche tra i titolio del lusso e
assicurativi.
* Tra i pochi titoli dell'S&P/Mib in calo SNAM a
-1,48%, IMPREGILO a -1,25% e A2A a -1%.
* Fuori dal listino principale, TISCALI rimbalza
del 47,53% dopo che eri ha perso quasi la metà del suo valore in
scia all'annuncio del fallimento delle trattative per la
cessione delle attività in Gran Bretagna e la richiesta di
sospensione del pagamento degli interessi sul debito in vista di
un nuovo piano industriale e finanziario.
"Spinge la speculazione che la società possa essere aiutata
dalle banche nel rifinanziamento del debito" commenta un trader.
* Balza SAFILO a +24,38% dopo l'annuncio
dell'azionista di riferimento sulla disponibilità a vedere
diluita la propria partecipazione, al momento pari al 40% circa
del capitale.
* Acquisti su PIRELLI RE (+9,3%). I trader parlano
di rimbalzo ma ricordano anche le indiscrezioni stampa su una
possibile cessione di Upim, controllata di Rinascente (di cui è
indirettamente socio il gruppo immobiliare).