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Borsa Milano in forte rimbalzo con banche, Fiat, Eni

Pubblicato 10.03.2009, 18:05
Aggiornato 10.03.2009, 18:10
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MILANO, 10 marzo (Reuters) - Piazza Affari archivia una seduta brillante in forte rialzo grazie ad un vistoso rimbalzo dei bancari che ha trascinato anche i titoli di altri comparti come Eni, Fiat e Enel.

Le rassicurazioni del colosso bancario Usa Citigroup hanno fatto scattare gli acquisti sul settore in tutta Europa fin dalla mattinata favorendo l'avvio positivo di Wall Street che ha poi accelerato nel pomeriggio.

"Un po' di respiro sui mercati ci voleva dopo avere fatto il pieno di brutte notizie. Non ci sono delle vere e forti motivazioni di fondo. E' bastato un rimbalzo dei bancari per fare scattare gli acquisti sugli altri settori", commenta un'operatrice.

L'indice S&P/MIB sale del 6,99% a 13.503 punti, il Mibtel <.MIBTEL> guadagna il 5,98%, l'Allstars <.ALLST> l'1,48%. Volumi in recupero rispetto alla debolezza delle ultime sedute a circa 2 miliardi di euro.

* Alla forza delle banche europee (Stoxx +12,6%) hanno risposto a tono i big italiani del credito: INTESA SANPAOLO balza de 15,7% UNICREDIT e UBI del 12% circa. Forte anche POP MILANO (+6,86%) mentre rimane più indietro BANCO POPOLARE (+2,77%) che oggi ha confermato tempi "molto brevi" per una soluzione al dossier della partecipata BANCA ITALEASE (+8%) che dovrebbe portare al delisting e allo scorporo della società di leasing.

"Il conivolgimento in Italaese, anche se suddiviso pro-quota con gli soci del patto, pesa ancora sulla banca", commenta un trader.

Banco Popolare ha inoltre annunciato oggi la sua formale richiesta di Tremonti bond per 1,45 miliardi.

* FIAT balza dell'8,78% a quota 4,15 euro mentre tra i petroliferi ENI avanza dell'8,45% dopo "le rassicurazioni agli investitori fornite dall'AD (Paolo) Scaroni a Londra", dice un trader.

Rialzi sostenuti anche tra i titolio del lusso e assicurativi.

* Tra i pochi titoli dell'S&P/Mib in calo SNAM a -1,48%, IMPREGILO a -1,25% e A2A a -1%.

* Fuori dal listino principale, TISCALI rimbalza del 47,53% dopo che eri ha perso quasi la metà del suo valore in scia all'annuncio del fallimento delle trattative per la cessione delle attività in Gran Bretagna e la richiesta di sospensione del pagamento degli interessi sul debito in vista di un nuovo piano industriale e finanziario.

"Spinge la speculazione che la società possa essere aiutata dalle banche nel rifinanziamento del debito" commenta un trader.

* Balza SAFILO a +24,38% dopo l'annuncio dell'azionista di riferimento sulla disponibilità a vedere diluita la propria partecipazione, al momento pari al 40% circa del capitale.

* Acquisti su PIRELLI RE (+9,3%). I trader parlano di rimbalzo ma ricordano anche le indiscrezioni stampa su una possibile cessione di Upim, controllata di Rinascente (di cui è indirettamente socio il gruppo immobiliare).

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