MILANO, 2 febbraio (Reuters) - Piazza Affari archivia una
seduta interamente tinta di rosso, caratterizzata da scambi
contenuti e dalla caduta dei finanziari.
"Il rinvio alla settimana prossima delle misure di sostegno
al sistema finanziario Usa prolunga il clima di incertezza",
commenta uno strategist, facendo riferimento anche all'ipotesi
circolata settimana scorsa riguardo alla costituzione di una bad
bank. "Il mercato si attende che i governi prezzino gli asset
tossici in modo pesante, sacrificando un po' l'interesse dei
contribuenti, ma liberando definitivamente le banche dal
problema".
Anche in Europa si discute di bad bank, argomento su cui,
però, esistono opinioni diverse nei differenti paesi.
Nel pomeriggio, il miglioramento di Wall Street ha
consentito al listino di Milano di recuperare un po' di terreno,
ma nel finale c'è stato un nuovo arretramento.
In chiusura, l'indice S&P/Mib <.SPMIB> ha perso il 2,6%, il
Mibtel <.MIBTEL> il 2,17%, e l'AllStars <.ALLST> lo 0,96%.
Volumi modesti, per un controvalore pari a circa 1,3 miliardi.
* L'attesa di novità sugli interventi dei governi per
assorbire gli asset tossici pesa sul settore bancario: lo stoxx
europeo <.SX7P> è calato del 5,54%. UNICREDIT ha
lasciato sul terreno il 6,73%: un trader riferisce che Goldman
Sachs ha tagliato il target price e ridotto le previsioni sugli
utili per azione 2009 e 2010 di Piazza Cordusio. Male anche
BANCO POPOLARE , -5,48%, che ha subìto, evidenzia un
operatore, una sforbiciata dell'obiettivo di prezzo da parte di
Hsbc. Oggetto di un taglio del target price da parte di Hsbc,
INTESA SANPAOLO è scesa del 3,24%. "Fino a che non sarà
chiarita la questione della bad bank i bancari soffriranno",
chiosa lo strategist. "In ogni caso, penso che le politiche
governative favoriranno le banche commerciali piuttosto che le
investment bank".
* Segno meno per gli assicurativi: UNIPOL -4,36%,
FONDIARIA-SAI -4,33% e GENERALI -3,13%.
ALLEANZA è caduta del 3,86%, sebbene sia stata
inserita da UniCredit nella top picks europea per quest'anno. In
un report, il broker parla di "titolo sottovalutato" e dice di
attendersi il mantenimento della politica di payout.
* Nella top picks di UniCredit figura anche FINMECCANICA
, che ha limitato le perdite all'1,14%.
In un report, il broker sottolinea che Finmeccanica scambia
"ben al di sotto della media del settore difesa", uno sconto
definito "ingiustificato" alla luce degli ordini.
* Tra i titoli in controtendenza spicca PARMALAT ,
salita dello 0,47%. Un operatore attribuisce la performance,
oltre alla natura difensiva del business, ai dati trimestrali,
mentre un secondo dealer rilancia "le voci su un interesse dei
fondi di private equity".
* I petroliferi hanno tenuto, sebbene il prezzo del greggio
continui a scendere: gli operatori ritengono che il settore
debba considerarsi difensivo. ENI è arretrata dello
0,12%, TENARIS dello 0,39% e SAIPEM
dell'1,09%.
* In lettera gli industriali ciclici: PRYSMIAN ha
lasciato sul terreno il 5,25% e PIRELLI il 4,41%.
* FIAT ha limitato le perdite all'1,69%. Mentre si
attendono, a mercato chiuso, i dati sulle immatricolazioni di
auto a gennaio per l'Italia, il Lingotto ha beneficiato solo in
parte della crescita della quota di mercato in Francia e
dell'ottenimento di una linea di credito bancaria. "Anche se il
costo del denaro scende", commenta un trader, "i tassi reali
salgono: Fiat non avrà certo denaro gratis".
* Giù i media, altro comparto ciclico: L'ESPRESSO
-4,69%, MONDADORI -5,16% e MEDIASET -4,52%.
* BUZZI UNICEM ha perso il 3,52% dopo che la
controllata tedesca Dyckerhoff ha preannunciato una
crescita dei ricavi 2008 dell'11%, ma ha detto che per il 2009
si aspetta una riduzione delle vendite e un calo dei risultati.
* ATLANTIA è arretrata del 2,27% nella giornata in
cui ha reso noto di aver registrato, nel 2008, un calo dello
0,8% del traffico.
* STMICROELECTRONICS , già debole nella prima parte
della seduta per via di stime negative sul mercato dei chip, è
peggiorata nel pomeriggio dopo che Fitch ne ha rivisto l'outlook
a negativo: -2,59%.
* Fra le small e mid cap, TOD'S ha proseguito il
rally cominciato venerdì scorso (+8,12%), dopo aver annunciato
ricavi 2008 in miglioramento e aver fornito un outlook
confortante. Il titolo beneficia anche delle promozioni da parte
di Exane Bnp Paribas a "outperform" e di Ubs a "buy".
* E' scivolata del 9,23% IT HOLDING , che ha
confermato le indiscrezioni relative alla messa in mora da parte
dei marchi di cui la società è licenziataria, per ritardi nel
pagamento delle royalty.