MILANO, 3 giugno (Reuters) - Si sgonfiano in prossimità dei minimi odierni gli indici di Piazza Affari negli scambi di metà seduta, in sintonia con la battuta d'arresto dei listini europei penalizzati da prese di beneficio.
Dopo due sessioni di attività poco significativa in termini di volumi torna sulla piazza milanese a crescere il controvalore degli scambi, pari intorno alle 13 a un controvalore di circa 1,2 miliardi di euro.
Per gli indici di Wall Street i derivati segnalano intanto un debutto in rosso, in attesa anche dei nuovi dati macro su occupati mensili del settore privato, ordini all'industria e Ism non manifatturiero. "Quella di ieri è stata per Wall Street la quarta seduta consecutiva di rialzo, per quanto modesto, ed è fisiologico che su questi livelli siano i realizzi a prendere il sopravvento" commenta un addetto ai lavori.
Intorno alle 13 l'indice FTSE MIB <.FTMIB>, al terzo giorno di vita, accusa un -0,96% mentre l'FTSE Italia All-Share <.FTITLMS> cede lo 0,88%.
Il mercato italiano, spiega un analista tecnico, è inoltre
almeno in parte svantaggiato rispetto ai concorrenti europei dal
maxi aumento di capitale ENEL
* Indietreggia infatti poco meno di 3% il titolo della società, il cui AD Conti parla oggi al 'Corriere della Sera' di una buona accoglienza all'offerta di nuove azioni e 'grande interesse dei libici negli ultimi giorni'.
* Depresso il comparto dei finanziari: in parallelo con
l'indice europeo di settore <.SX7P> in ribasso di quasi 2%
viaggiano i titoli INTESA SANPAOLO
* Decisamente appesantita prosegue FIAT
* Recupera terreno A2A
* In vetta tra le blue chip restano i titoli IMPREGILO
* Affonda AS ROMA