MILANO, 7 agosto (Reuters) - Piazza Affari è decisamente in
calo a metò seduta, penalizzata dalle prese di profitto dopo il
rally delle ultime sedute. Gli investitori attendono anche il
dato mensile sull'occupazione Usa delle 14,30 per cogliere
segnali sulla principale economia mondiale e quindi una maggiore
direzionalità per i mercati.
La borsa di Milano è finora maglia nera fra i listini
europei perché zavorrata dai ribassi di big del calibro di
Telecom Italia, Unicredit e Fiat.
"Per oggi il rally estivo si prende una pausa perché gli
investitori hanno deciso di realizzare", osserva un trader.
"Tutto dipenderà dai dati Usa, comunque i volumi sono
tipicamente estivi", dice un altro.
Alle 12,40 l'indice FTSE Mib <.FTMIB> cede l'1,68%, l'FTSE
All Share <.FTITLMS> l'1,56%, l'FTSE Mid Cap <.FTITMC> arretra
dell'1,09%. Volumi pari a circa 870 milioni di euro.
* Vendute le banche, penalizzate dalla semestrale di Royal
Bank of Scotland in rosso, con in testa POP MILANO
(-1,77%), INTESA SP (-2,5%), UNICREDIT
(-2,4%) e BANCO POPOLARE (-2,4%). Lo stoxx europeo
perde circa il 2%.
* TELECOM arretra dello 0,85% (ieri -4,6%) dopo il
semestre di ieri in linea con le attese degli analisti. Oggi
raffica di downgrade. Exane ha abbassato il giudizio a
"underperform" da "neutral" e Banc of America Ml a "neutral".
Secondo i trader sul titolo prevalgono le prese di profitto.
* Corre, invece, FASTWEB , in salita del 2,04% dopo
i risultati del semestre pubblicati ieri che registrano un utile
netto di 17,9 milioni di euro. "Oltre ai risultati, il titolo
beneficia anche dell'accordo annunciato con Wind su network
sharing per la condivisione di alcune infrastrutture in Italia",
dice un trader.
* Pesante FIAT in calo del 3,7% a fronte del
settore auto europeo che perde circa il 2%. Ieri Standard e
Poor's ha confermato il merito di credito di Fiat a BB+/B con
outlook negativo. Oggi, inoltre, Citroen ha ricevuto
un downgrade da parte di Standard and Poor's che ha declassato
il rating della casa automobilistica a "junk". "Questa notizia
sta penalizzando il Lingotto", spiega un broker.
* Ancora giù A2A (-0,57%) dopo la semestrale ieri
ritenuta deludente in particolare sull'ebitda del secondo
trimestre e sull'aumento dell'indebitamento.
* Al palo ENI ed ENEL , in calo
rispettivamente dello 0,6% e dell'1%, con tutto il settore.
* Particolarmente colpita dalle vendite oggi anche AUTOGRILL
(-3,8%) nonostante oggi Citi abbia alzato il prezzo
obiettivo sul titolo a 8,7 euro da 5,7 euro precedente, con una
raccomandazione di "buy".
* Fra i minori, nuovo strappo di MONTI ASCENSORI in
salita del 6,5% e di MARIELLA BURANI (+4,7%) che ha
ieri convocato l'assemblea per un aumento di capitale fino a 100
milioni di euro. INTEK balza del 4,4% dopo l'ok alle
linee guida del piano di riassetto societario del gruppo.