MILANO, 7 ottobre (Reuters) - Piazza Affari viaggia poco
mossa a metà di una seduta fiacca e senza spunti di rilevo.
Milano si adegua all'andamento riflessivo delle altre borse
europee limitandosi a consolidare i guadagni accumulati nelle
ultime sedute.
"E' calma piatta, ormai si aspetta che l'americana Alcoa
apra la stagione delle trimestrali Usa per avere qualche
indicazione", si limita a commentare un trader.
Alle 12,50, l'indice FTSE Mib <.FTMIB> l'Allshare
<.FTITLMS> segnano lievi cali dello 0,12%, mentre il Mid Cap
<.FTITMC> è invariato. Volumi per 1,2 miliardo di euro circa.
* In cima al listino principale spicca il lusso: BULGARI
è in rialzo del 2,2%, LUXOTTICA del 2% e GEOX
dell'1,8%.
* Bene TENARIS in progresso dell'1,25% spinta dal
rialzo del target price di Credit Suisse a 14 euro.
* Misto il panorma dei bancari. Sul fronte positivo POP
MILANO conferma il buon momento registrando un
guadagno dell'1,5%, grazie anche al rialzo del target price di
una banca estera, segnala un trader. Bene anche UNICREDIT
(+0,6%). Tra gli spunti negativi, MEDIOBANCA
e BANCO POPOLARE si posizionano in fondo al paniere
principale con cali attorno ad un punto percentuale.
* PIRELLI (+1,3%) continua ad attirare
l'interesse del mercato. Banca Akros ha rivisto del 17% al
rialzo il target price sul titolo a 0,49 euro confermando il
giudizio "buy" sulla scorta di una rivalutazione di Pirelli
Tyre, il principale asset del gruppo.
"Se Pirelli & C dovesse separare Pirelly Tire da Pirelli
Real Estate, la società diventerebbe certamente un player
industriale puro, eliminando le basi per lo sconto holding", si
legge in un report
* Deboli MEDIASET (-1%) e MONDADORI
(-0,3%) dopo la corsa delle ultime sedute sulle scommesse per i
dividendi che le società che fanno capo a Fininvest potrebbero
distribuire per pagare il maxi-risarcimento a Cir . In
calo (-0,8%) anche la holding del gruppo De Benedetti.
* A zavorarre il listino sono anche alcuni energetici, in
particolare ENEL cede lo 0,9% dopo il taglio del
target price da parte di JP Morgan.
* Ancora interese sul risparmio gestito. Nel comparto si
distingue AZMIUT (+3,3%). Akros ha alzato il target
price a 10 da 9 euro, confermando "accumulate", dopo che ieri il
management ha dato un aggiornamento della guidance anche alla
luce dei possibili effetti derivanti dallo scudo fiscale.
BANCA GENERALI segna un rialzo di oltre il 2%.