MILANO, 15 gennaio (Reuters) - Borsa Milano viaggia sulla parità a metà seduta dopo aver esaurito lo slancio ricevuto dai risultati di Jp Morgan, che hanno sorpreso positivamente le attese sebbene accompagnati da un monito della banca sulle prospettive.
Gli indici di Piazza Affari sono reduci da una mattinata volatile in cui si sono rivelati incapaci di sostenere due incursioni in territorio positivo.
"L'utile per azione è sopra le attese anche se l'outlook non rassicura. Il mercato Usa potrebbe concentrarsi su quello, nel complesso niente male direi", commenta un'operatrice.
In primo piano l'imminente verdetto della Banca centrale europea sui tassi, che dovrebbe tradursi in una riduzione del costo del denaro di mezzo punto percentuale. I pronostici sono per un taglio al 2% dall'attuale 2,5%.
Alle 13,10 l'indice S&P/Mib sale di 0,07%, il Mibtel <.MIBTEL> guadagna lo 0,1%. L'AllStars <.ALLST> scende di 0,09%. Volumi a circa 750 miliardi.
* Sempre in luce FINMECCANICA
* In testa al paniere principale si confermano anche ENEL
Secondo un trader, in assenza di simulazioni d'impatto, non ha ancora rilievo per Eni la norma del Ddl di ratifica dell'accordo Italia-Libia che assoggetta la società a un'addizionale Ires del 4%.
* Resta inchiodato in fondo al listino principale BANCO
POPOLARE
Se il comparto finanziario resta sempre sotto pressione,
INTESA SANPAOLO
* UNICREDIT
* LUXOTTICA
* Positivi i cementieri dopo le vendite di ieri. BUZZI
* FIAT
Dicembre ha visto una caduta annua delle vendite europee del 17,8%, calo che si riduce al 14,5% per Fiat facendo migliorare la quota di mercato al 7,7%. "I dati sulle auto sono sempre brutte notizie", commenta un trader.
Per Unrae i primi 15 giorni del 2009 in Italia sono stati "pessimi" per gli ordini di nuove auto.
* Tra le società più piccole svettano con rialzi superiori
al 5% OLIDATA